NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Con un accordo commerciale EU e Giappone sfidano il protezionismo americano

Con un accordo commerciale EU e Giappone sfidano il protezionismo americano
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

I due partner hanno posto le basi per un futuro accordo commerciale che coinvolgerà un terzo del PIL mondiale

PUBBLICITÀ

In risposta alle tendenze protezionistiche americane, Unione europea e Giappone giovedì hanno firmato un accordo che definisce le linee guida per un futuro trattato commerciale. A pochi giorni dal G20 di Ambrugo, il premier Shinzo Abe spera di convincere gli Stati Uniti a riprendere la parnership transatlantica con i paesi asiatici.
“Purtroppo in questo momento gli Stati Uniti si sono ritirati dal TTP. Tuttavia, il Giappone e l’Unione europea hanno raggiunto un accordo di principio sugli elementi fondamentali per i nostri scambi. Penso che ciò avrà un impatto positivo sul TPP “.
Dal canto suo, Bruxelles tenta di uscire dall’empasse Washington, dopo la decisione di Donald Trump di interrompere i negoziati per il trattato commerciale transatlantico
“Anche se alcuni credono che l’isolamento e la disintegrazione siano tornati di moda, noi stiamo dimostrando che non è vero. Il mondo non ha bisogno di andare indietro nel tempo di 100 anni”, ha affermato Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo

We agreed in principle on a Economic Partnership Agreement with #Japan – a powerful message to the world that we stand for open & fair trade pic.twitter.com/gS0i3ZhVD1

— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) 6 luglio 2017

I negoziati dureranno mesi ma, una volta concluso, l’accordo avrà un impatto su circa 630 milioni di persone. In Europa il timore è che non vengano rispettati gli standard ambientali e che i servizi pubblici possano essere liberalizzati.
In base alla mia esperienza circa la liberalizzazione dei servizi pubblici – spiega Penny Clarcke, rappresentante dell’ unione europea per i servizi pubblici – è probabile che vengano esercitate maggiori pressioni sulla commercializzazione di servizi come la sanità, l’istruzione e l’acqua. Aree in cui è molto importante avere un quadro legislativo definito e delle protezioni, in modo da essere in grado di soddisfare le esigenze fondamentali “.

3,5 millions d'européens ont dit #stopTTIP & #CETA
15.000 manifestants à Bruxelles
…ça implique aussi stop #JEFTA!https://t.co/vj4SHKni3Wpic.twitter.com/qMku9xJlRU

— Michel Cermak #4J (@Mich_ka) 6 luglio 2017

Con questo accordo il Giappone, terza economia mondiale, avrà accesso al mercato europeo dell’industria dell’automobile, mentre i partner europei puntano a tariffe vantaggiose per esportare i prodotti lattieri, enormemente apprezzati dal popolo del Sol Levante.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Due identificati per il furto "Girl with Balloon" di Banksy da una galleria londinese

La tedesca Db Schenker ceduta alla danese Dsv: nasce il colosso europeo della logistica

Ciclone Boris in Europa centrale: previste gravi inondazioni, almeno 4 morti in Romania