La mostra, che si annuncia come una novità assoluta per la Francia, apre a La Sucrière di Lione il 30 settembre 2025 e sarà visitabile per tre mesi. È stata sviluppata da Tempora, Exhibition hub e Fever
Il Titanic continua ad affascinare l'immaginario collettivo, a 113 anni dal suo tragico affondamento, avvenuto il 14 aprile 1912. La mostra "Titanic: An Immersive Voyage" punta ad alimentare ulteriormente la leggenda, offrendo ai visitatori ricostruzioni a grandezza naturale, oggetti d'epoca, proiezioni 3D e, come fulcro della mostra, un'esperienza di realtà virtuale.
Ogni sala rappresenta una progressione attraverso la storia troppo breve di questa nave straordinaria. La costruzione del Titanic iniziò nel 1909. Commissionato dalla White Star Line, fu progettato dall'architetto navale Thomas Andrews presso i cantieri Harland & Wolff di Belfast, in Irlanda. Con i suoi 269 metri di lunghezza e 28 di larghezza, era la nave più grande mai costruita.
Alcune fotogragie, progetti e un sontuoso modello in scala ci aiutano a comprendere la complessità, l'innovazione e la grandezza di un simile cantiere. Poco più avanti, documenti d'epoca mostrano ai visitatori le pubblicità della prima traversata atlantica verso New York e le mappe d'imbarco.
L'imbarco, il 10 aprile 1912
Il 10 aprile 1912, a Southampton, il viaggio iniziò con 885 membri dell'equipaggio, tra cui il capitano Edward John Smith, e più di 1.300 passeggeri di tutte le classi sociali.
Le sale successive sono dedicate alla ricostruzione di parti emblematiche della nave (lo scalone d'onore e il ristorante di prima classe, la sala radio da cui verrà inviato l'Sos, il posto di comando, le camere da letto, ecc.). Se avete visto più volte il film "Titanic" di James Cameron (alcuni oggetti e la sceneggiatura del film sono presenti anche in questa mostra), non sarete del tutto sorpresi. Ma l'allestimento, l'illuminazione e la cura dei dettagli di alcune scenografie in scala 1:1 non vi lasceranno indifferenti.
La mostra presenta anche oltre 300 manufatti autentici, scelti dalla collezione più completa mai assemblata sul Titanic.
Come racconta uno dei membri di Tempora, alcuni degli oggetti qui esposti sono stati recuperati dall'acqua dai passeggeri scampati alla tragedia, altri dal relitto e altri ancora provengono dai fratelli gemelli del Titanic, il Britannic , affondato nel Mar Egeo durante la Prima Guerra Mondiale, e l'Olympic, che ebbe una carriera molto più lunga dal 1911 al 1935.
Questa mostra è stata resa possibile dal lavoro meticoloso di esperti e collezionisti internazionali. Prendetevi il tempo necessario per osservarli, perché vi sono esposti dei veri e propri tesori.
L'iceberg, il secondo protagonista della mostra
Il loro destino comune era segnato. L'iceberg, la cui origine - la Groenlandia - è spiegata con l'aiuto di una mappa e di un commento audio, la velocità eccessiva dell'imbarcazione, gli errori commessi dall'equipaggio, il numero di barche a remi troppo scarso o troppo pieno e la vedetta che non aveva un binocolo: tutti gli ingredienti per il prodursi della tragedia erano presenti.
I visitatori possono ora rivivere i fatti come se fossero attuali. In primo luogo, prendendo posto nella coffa al posto dei due marinai, Frederick Fleet e Reginald Reed, che avvistarono l'iceberg (troppo tardi) nella notte.
Il naufragio vissuto su una scialuppa di salvataggio
Il naufragio si rivela poi in tutta la sua intensità. Seduti su una scialuppa di salvataggio, i visitatori si immergono il più possibile nella tragedia, circondati dall'immenso schermo a 360°. Immagini dettagliate generate al computer e dispacci telegrafici autentici scambiati tra il Titanic e le navi di linea, tra cui il Carpathia, arrivato sul posto circa 5 ore dopo l'affondamento, accrescono l'emozione: ogni segnale di soccorso suona come un grido che si perde nell'immensità dell'oceano.
A bordo del gommone oggetti, valigie galleggianti, gli ultimi momenti del Titanic. I suoni e le grida dei sopravvissuti che non sono riusciti a salire su una barca e che moriranno congelati in pochi minuti nell'acqua gelida, i suoni ovattati della nave che affonda lentamente negli abissi.
A questo punto della mostra la sala è completamente silenziosa, come se il tempo si fosse fermato. Prima di raggiungere lo spazio dedicato alla realtà virtuale, si attraversano altre sale con proiezioni video, oggetti vari, schermi incentrati su alcuni passeggeri famosi e un'esperienza 4DX.
Il naufragio del Titanic ricostruito grazie alla realtà virtuale
Pensavate di aver visto tutto? Non vi spoilererò nulla, ma non appena uno degli operatori vi metterà un casco per la realtà virtuale, entrerete in una grande stanza vuota, e soprattutto in un'altra dimensione!
Qui potrete vedere il Titanic da ogni angolazione, compreso il relitto, che è stato mappato e ricostruito nel corso degli anni da società specializzate, concludendo degnamente questo avvincente e grandioso viaggio nel tempo.
La mostra è visitabile presso La Sucrière di Lione dal 30 settembre al 4 gennaio.