Le strade di Pamplona si riempiono di folla mentre la città si prepara ad accogliere le feste di San Fermino. Nell'emblematica Plaza Consistorial, la piattaforma Yala Nafarroa per la Palestina ha avuto l'onore di dare il via alle celebrazioni con l'iconico chupinazo
Al via a Pamplona, in Spagna, i festeggiamenti per San Fermino. Dyna Kharrat, Lidón Soriano ed Eduardo Ibero sono stati incaricati di dare il chupinazo (fuochi d'artificio) dalla piattaforma Yala Nafarroa, la piattaforma scelta dalla Navarra, che riunisce 225 collettivi e più di 1.700 persone "per lottare contro il genocidio e l'occupazione e per una Palestina libera".
"Pamplonesas, pamploneses, Viva San Fermín! Iruindarrak, Gora San Fermín!" è stata la frase seguita da "Palestina libera, lunga vita alla Palestina libera" che hanno proclamato, prima di lanciare il chupinazo che dà inizio ai festeggiamenti di San Fermino. Il sindaco Joseba Asirón aveva precedentemente descritto le feste come una "meravigliosa follia".
A proposito della scelta di Yala Nafarroa per il chupinazo di quest'anno, Asirón ha aggiunto: "Pamplona, anche nel momento più felice dell'anno, non dimentica che in altre parti del mondo è in corso un vero e proprio genocidio".
Uno spettacolo imponente
Più di 25mila persone si sono riunite per le strade di Pamplona per vivere questo momento storico, e più di 14mila si sono radunate nella Plaza del Ayuntamiento. Un'atmosfera "indescrivibile" secondo i testimoni presenti, mentre il mare di fazzoletti rossi sventolava al vento dopo il lancio del razzo.
La pirotecnica di Pamplona Andrea López Lana è stata, per il settimo anno consecutivo, responsabile tecnica del chupinazo attraverso la sua azienda Pirotecnia Fiesta. Il razzo, che conteneva 20 grammi di polvere da sparo, è stato lanciato puntualmente dal balcone del municipio, una tradizione che si mantiene dal 1941, quando fu spostato dalla Plaza del Castillo.
Sicurezza rafforzata e servizi garantiti
Nonostante lo sciopero a tempo indeterminato indetto dall'azienda di trasporto urbano locale di Pamplona, i servizi minimi del 70 per cento hanno funzionato "senza incidenti", garantendo la mobilità dei partecipanti all'evento.
La polizia locale ha predisposto filtri di sicurezza a partire dalle 10 del mattino nelle cinque strade che portano alla piazza, controllando che nessuno trasportasse oggetti pericolosi come bottiglie di vetro o ombrelli. La polizia ha dichiarato di aver rafforzato il distaccamento di Pamplona per i Sanfermines 2025 con quasi mille agenti.
Il Comune aveva annunciato in precedenza un aumento della vigilanza stradale durante i pomeriggi e le sere delle feste e aveva introdotto come novità un "pulsante di allarme" sugli autobus urbani.
Il programma di festeggiamenti parte alla grande
Dopo il chupinazo, la città si è subito immersa nel programma di festa. Alle 13.30 è iniziato il festival del folclore nella Plaza de los Fueros con le esibizioni di 14 gruppi di danza tradizionale, tra cui Amaiur, Ardantzeta, Basakaitz e DanTXaldi.
Il pomeriggio prosegue con la partenza dei Giganti e delle Grandi Teste dalla stazione degli autobus alle 17:00, seguita dalla corrida nell'arena alle 18:30. I vespri solenni di San Fermín sono in programma alle 20:00 nella cappella del santo nella chiesa di San Lorenzo, con la partecipazione della Cappella Musicale della Cattedrale e dell'Orchestra Sinfonica della Navarra.
Un festival con proiezione internazionale
L'occupazione alberghiera ha raggiunto livelli record, con una previsione dell'83 per cento durante i nove giorni delle feste, confermando ancora una volta l'appeal internazionale dei Sanfermines.
Il primo spettacolo del 24° Concorso Internazionale di Fuochi d'Artificio chiuderà la giornata alle 23 con "Fantaisies scéniques" dell'azienda pirotecnica francese F.C. Pyro, mentre la musica prenderà il sopravvento su vari palchi della città fino alle prime ore del mattino e alla prima corsa dei tori del 2025, con i tori di Fuente Ymbro.