Euronews visita Turkistan, la città santa dei musulmani asiatici e sito culturale dell'UNESCO con le sue antiche strade, un mausoleo del XIV secolo, bagni del XVI secolo e attrazioni turistiche del XXI secolo.
Turkistan, la città che sorge nella calda e arida steppa del sud-ovest del Kazakistan. Questo antico luogo di caravanserragli sulla Via della Seta, sacro per i musulmani, attira ogni anno oltre un milione di visitatori. Alcuni vengono in pellegrinaggio per rendere omaggio al santo maestro Hoja Ahmad Jasawi, che nel XII secolo scrisse versi religiosi e istruì i suoi discepoli. Altri vengono semplicemente per ammirare l'antica architettura e i tesori archeologici nei dintorni. Tutti, come attratti da una sorta di forza di gravità, si riversano nel magnifico e maestoso mausoleo costruito dal conquistatore turco-mongolo e fondatore dell'Impero timuride, Tamerlano il Grande.
Con la sua facciata riccamente decorata con piastrelle blu e le sue imponenti cupole, il mausoleo è sia un luogo di preghiera che un'attrazione turistica. È inserito nella lista del patrimonio culturale dell'UNESCO.
Ma la città non è solo un luogo di storia e religione. Offre molte attrazioni moderne per i turisti, che possono godersi le strade etniche, dedicarsi agli antichi mestieri e arti marziali, sorvolare il Kazakistan seduti nel teatro volante, visitare musei o un grande parco. Un parco moderno che ricrea un’oasi di sosta per carovane offre la possibilità di fare shopping e assistere a uno spettacolo serale sull'acqua. Con l’impegno del governo del Kazakistan per rendere la città più accessibile via treno o aereo, vale davvero la pena pensare di inserire questo luogo nel proprio itinerario di viaggio.