L’attore francese deve rispondere davanti al tribunale di Roma per aver presumibilmente colpito Rino Barillari, il “re dei paparazzi”, davanti all’Harry’s Bar di via Veneto il 21 maggio del 2024
Dopo la condanna da parte di un tribunale di Parigi per aver aggredito sessualmente due donne durante le riprese del film Les Volets Verts nel 2021, Gérard Depardieu è ora sotto processo a Roma, dove è accusato di aver presumibilmente colpito un paparazzo con un pugno.
L’inizio del processo è previsto per il 17 giugno presso il tribunale di Roma.
Depardieu, 76 anni, è accusato di aver causato lesioni personali al fotografo italiano Rino Barillari. Avrebbe colpito con un pugno il “re dei paparazzi”, come viene soprannominato, davanti all’Harry’s Bar di via Veneto nel maggio dello scorso anno.
Barillari, 80 anni, era nel locale dove Depardieu stava cenando con un’amica, Magda Vavrusova. Il fotografo sostiene che Depardieu lo abbia insultato, abbia offeso gli italiani in generale, gli abbia lanciato un cubetto di ghiaccio e lo abbia colpito tre volte, facendolo cadere a terra.
Barillari: posso perdonare il pugno ma non l'insulto agli italiani
"Umanamente gli perdono le botte, secondo me ha perso la brocca. Ma mai l'insulto che quel giorno mi ha urlato mentre mi menava: 'italiani gente di m..'. Quello proprio è ingiustificabile", ha dichiarato martedì Barillari all’agenzia di stampa italiana Adnkronos.
Depardieu ha negato le accuse, dichiarando a La Repubblica che era stato Barillari a spingerlo.
Delphine Meillet, avvocata di Vavrusova, ha invece affermato che la sua assistita è stata "spinta violentemente" da Barillari e che Depardieu sarebbe "caduto e scivolato" sul paparazzo.