A Napoli il miracolo di San Gennaro è anche il suo tesoro

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Napoli Diritti d'autore Il tesoro di San Gennaro
Diritti d'autore Il tesoro di San Gennaro
Di Luca Palamara
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La nostra visita nel Duomo di Napoli per ammirare le meraviglie di San Gennaro

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Oltre 20.000 pezzi dal valore inestimabile collezionati nel corso dei secoli con regali, donazioni ed ex-voto.  È il tesoro di San Gennaro, conservato al Duomo di Napoli da quasi 500 anni. Oggi, uno dei tesori più ricchi al mondo ed anche uno dei più accessibili per le persone con disabilità.

Un museo per tutti

Oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche e alle video-guide con lingua dei segni, il museo offre anche la possibilità a ciechi e ipovedenti di godere delle sue meraviglie. La mitra è uno dei pezzi più preziosi del tesoro, pesa 18 chili ed è decorata con quasi 4.000 pietre preziose. Una sua riproduzione in scala 1:1 in 3D permette a tutti di apprezzarne la bellezza. “L’accesso all’arte per noi significa autonomia, significa libertà, significa essere alla pari.” “La riproduzione tridimensionale della mitra ci mette nella condizione effettivamente di capire realmente quella che è la conoscenza di questa mitra.” Spiega Pietro Piscitelli, Presidente Unione Ciechi della Campania.

Arte e tecnologia

Come altri preziosi manufatti, anche la collana di San Gennaro è stata scannerizzata su un pannello a rilievo che contiene dieci altezze diverse. “Proprio per dare la sensazione a una persona che non vede quanto l’anello sporga rispetto al grande smeraldo e rispetto alle altre pietre e sotto c’è la descrizione con un numero di tutti i doni fatti al santo, sia in lingua nostra sia in Braille - ammette  Francesca Ummarino, Direttrice Museo Tesoro di San Gennaro - Sento innanzitutto il contorno della pisside che mi spiega la forma, cioè è una coppa con il coperchio dove si conservano le ostie e poi riesco a percepire tutto il ricamo, il merletto fatto dall’artista con le pietre preziose.” Un lavoro costante dei curatori del Museo del Tesoro di San Gennaro anche sull’accessibilità, per persone con qualsiasi tipo di disabilità, ha permesso a questo museo di passare dai 70.000 visitatori di due anni fa ai ben 90.000 di quest’anno e siamo solo all’inizio di Novembre.

Il tesoro del popolo napoletano

Il tesoro non appartiene né alla Chiesa né allo Stato, ma è di proprietà del popolo di Napoli, attraverso la Deputazione della Real Cappella, espressione diretta della città. “Noi ci ritroviamo un’istituzione che in 500 anni non solo ha conservato il monumento, il patrimonio, ma lo ha arricchito. Questo è l’unico sito al mondo dove Napoleone non si è preso nulla, ma ha addirittura donato.”  Conclude Riccardo Imperiali della Deputazione Real Cappella Tesoro di San Gennaro.

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