150 fotografi internazionali hanno messo a disposizione i loro scatti per "Civilization", un'esposizione che mette in evidenza la complessità e le contraddizioni della vita sul nostro pianeta
Alla Saatchi Gallery di Londra è stata appena inaugurata "Civilization: the way we live now", una mostra fotografica che esplora le grandi conquiste collettive dell'umanità e i nostri rovinosi fallimenti. 150 fotografi internazionali hanno messo a disposizione i loro scatti per questa esposizione, che mette in evidenza la complessità e le contraddizioni della vita sul nostro pianeta. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 17 settembre di quest'anno.
"Considero i fotografi gli occhi della civiltà - dice William A. Ewing, co-curatore della mostra -. Nessuna civiltà prima d'ora ha mai avuto questo punto di vista totale. Ci sono fotografi ovunque, che lavorano su tutto".
L'interesse del fotografo tedesco Olaf Otto Becker è rivolto all'ambiente e ai cambiamenti climatici. Uno dei suoi scatti immortala un gruppo di turisti su una calotta di ghiaccio in Groenlandia. "Ogni giorno, circa 500 turisti vengono in questo posto per capire il riscaldamento globale, ma non riescono a vederlo - dice Becker -. Questo è il problema del riscaldamento globale. Abbiamo bisogno dell'aiuto degli scienziati".
La fila interminabile di persone in coda per rendere omaggio alla Regina Elisabetta, scomparsa l'anno scorso, è il soggetto delle foto della britannica Johanna Urschel, che ha usato i monumenti simbolo della città come sfondo per i suoi scatti. "Un quarto di milione di persone hanno partecipare a questo evento, formando code di oltre 15 chilometri - dice Urschel -. La gente vuole stare insieme. È una questione di comunità".
Lo spazio è la passione del fotografo tedesco Michael Najjar, che ha persino partecipato a un addestramento per astronauti. Gli scatti di Najjar esplorano il nostro futuro, oltre il pianeta Terra. "Negli ultimi 10 anni c'è stata un'enorme trasformazione nel campo dell'esplorazione spaziale - dice Najjar -. Come artista ero interessato a come queste nuove tecnologie, questi nuovi modi di accedere allo spazio, abbiano un impatto sulla nostra vita sulla Terra e sulla nostra vita futura su altre lune e pianeti".