Ora la protagonista di Sliding doors e Shakespeare in Love chiede simbolicamente come risarcimento un dollaro
Una Vittoria in tribunale per Gwyneth Paltrow. La giuria ha stabilito che l’attrice non è responsabile per l'incidente sugli sci del 2016 nello Utah. A farle causa era stato Terry Sanderson, ottico in pensione, che ha accusato l'attrice premio Oscar per uno scontro che gli causò alcune costole rotte e una contusione.
La decisione è arrivata dopo otto giorni di testimonianze in aula trasmesse in diretta streaming che hanno attirato pubblico di tutto il mondo. Ora la protagonista di Sliding doors e Shakespeare in Love chiede simbolicamente come risarcimento un dollaro.
"Siamo soddisfatti di questo risultato e apprezziamo l'attenta considerazione e la gestione del caso da parte del giudice e della giuria. Gwyneth ha sempre sostenuto ciò in cui crede e continuerà a difendere ciò che è giusto", ha sottolineato Steve Owens, uno degli avvocati di Gwyneth Paltrow.
La decisione della giuria è una sconfitta per Terry Sanderson. Il pensionato di 76anni aveva fatto causa alla Paltrow chiedendo un risarcimento di quasi 3 milioni e mezzo di euro per danni fisici e soprattutto psicologici. I due si erano scontrati su una pista per principianti della stazione sciistica di Deer Valley. Sanderson si era rotto quattro costole, subendo una commozione cerebrale dopo che i due erano caduti giù per il pendio, con Paltrow che è atterrata sopra di lui.
Il team di legali dell’attrice ha rappresentato Sanderson come un uomo arrabbiato che negli anni era diventato "ossessionato" dalla sua causa.