Il progetto Wetland, presentato al padiglione degli Emirati Arabi, vince il Leone d'Oro, sbaragliando la concorrenza tra i 60 Paesi partecipanti
La Biennale di Architettura di Venezia, 17esima edizione, si conclude con l'assegnazione dei premi ad opera del suo curatore, l'architetto libanese Hashim Sarkis.
Il progetto Wetland, presentato al padiglione degli Emirati Arabi, vince il Leone d'Oro, sbaragliando la concorrenza tra i 60 Paesi partecipanti.
I partecipanti hanno tentato di rispondere alla domanda "Come vivremo insieme?".
"Come vivremo insieme - dice Wael Al Awar, uno dei vincitori - è una domanda urgente e molto importante sollevata da Hashim Sarkis, noi abbiamo dato una risposta che merita il Leone d'Oro, sono molto onorato di riceverlo".
Il progetto presenta un prototipo su larga scala, creato da un cemento innovativo fatto di scarto industriale riciclato che riduce notevolmente l'impatto climatico, l'esperimento riconduce alla relazione tra spreco e produzione.
Alla Biennale erano presenti anche collettivi di architettura: lo studio tedesco Raumlaborberlin vince il Leone per la miglior partecipazione.
"Non si raggiungono mai tutti i sogni che si vorrebbero - dice Benjamin Foerster-Baldenius, uno dei vincitori - ma cerchiamo di dimostrare con il nostro lavoro che, con impegno e unendo le persone, molte cose sono possibili".
Infine, menzione speciale per Filippine e Russia: quest'ultima con "Open!" esplora come regni diversi - ad esempio, quello fisico e quello digitale - possano servire da banco di prova per la creazione di istituzioni e altri modi di stare insieme.