Una specializzazione in forte crescita: gli elettromeccanici. Una coscienza ecologica in aumento, anche tra i proprietari di auto storiche. Ecco, dunque, che la "trasformazione elettrica" della 2CV Citroën diventa un mercato interessante. E un fatto di costume, per un oggetto ormai di culto.
Un mito che torna a nuova vita.
Nuova vita, elettrica, per le vecchie 2 Cavalli della Citroën.
Tutto merito di una nuova professionalità emergente in Francia: gli elettro-meccanici.
Si stanno specializzando nell'inserire un motore elettrico in auto d'epoca, proprio come la mitica 2 Cavalli, regalandolei un futuro elettrico.
14.000 euro per 20 ore di lavoro!
Regalo non proprio, visto che l'intervento meccanico - della durata di circa 20 ore - costa 14 mila euro! Ma cosa vuoi che siano per un appassionato...
Maxime Cabanel è l'ingegnere progettista.
L'azienda specializzata in "rivitalizzazione elettrica" vende per ora alcune centinaia di kit elettrici all'anno, ma è un mercato in forte espansione. e non solo per le 2CV.
Oggetto di culto
La Citroën 2CV è stata costruita nel 1948, all'epoca l'idea era quella di realizzare un'auto semplice ed economica: fino al luglio 1990 (fine della produzione) sono state venduti oltre milioni di questo modello, nelle sue diverse versioni.
Oggi la 2CV è un oggetto di culto e ha appassionati in tutto il mondo.
I prezzi per una buona 2 Cavalli ben mantenuta oscilla tra i 10.000 euro e i 20.000 euro, i modelli rari della prima produzione o con la trazione integrale Sahara possono arrivare fino a 100.000 euro!!!!
La coscienza ecologica delle "vecchie glorie"
Le restrizioni sull'inquinamento in molte città si fanno, però, sempre più strette e la coscienza ecologica degli appassionati di "vecchie glorie" automobilistiche è in aumento, per cui la scelta della "trasformazione elettrica" diventa una interessante esigenza.
il presidente del Méhari Club di Cassis, club di appassionati e al tempo stesso azienda meccanica che si occupa di queste trasformazioni, pensa che ci sia un mercato interessante. A partire dalla Francia.
Un mercato interessante
Spiega Stéphane Wimez, Presidente del Club Méhari:
"Dato che abbiamo una flotta esistente di 2CV che supera i 100.000 veicoli e se immaginiamo che anche solo il 10% dei proprietari di 2CV le trasformi in elettrici, abbiamo un mercato potenziale di 10.000 auto".