A Parigi in mostra l'immigrazione musicale

A Parigi in mostra l'immigrazione musicale
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La mostra "Paris-Londres, Music Migrations" è stata inaugurata nei giorni scorsi nella capitale francese. Gli organizzatori vogliono raccontare le connessioni tra immigrazione, musica, attivismo politico e movimenti anti-razzisti tra il 1962 e il 1989

PUBBLICITÀ

Le profonde connessioni tra immigrazione, musica, movimenti anti-razzisti e attivismo politico sono al centro della mostra ["Parigi-Londra, Music Migrations"](Le profonde connessioni tra immigrazione, musica, movimenti anti-razzisti e attivismo politico sono al centro della mostra "Parigi-Londra, Music Migrations" che è stata inaugurata nei giorni scorsi nella capitale francese. L'idea è quella di mostrare come generazioni di migranti abbiano utilizzato la musica per rivendicare la parità dei diritti e affermare il loro ruolo sociale e come la musica stessa abbia contribuito alle trasformazioni urbane, economiche e culturali delle due città. Stephane Malfettes (curatore) "Vogliamo raccontare come l'immigrazione, in 2 metropoli come Parigi e Londra abbia con tribuito alla scoperta di nuovi generi musicali, nuovi stili di vita, nuovi modi di vivere le stesse città e come abbia di fatto trasformato Parigi e Londra. la mostra regala un punto di vista inconsueto in un periodo come questo in cui, tra Brexit e sovranismo dilagante, molti paesi europei tendono sempre di più chiudersi nei propri confini. "Parigi-Londra, Music Migrations" è visitabile a Parig fino a gennaio 2020 al Palais de la Porte Dorèe, sede del museo della storia dell'immigrazione.) che è stata inaugurata nei giorni scorsi nella capitale francese.

L'idea degli organizzatori è quella di mostrare come generazioni di migranti abbiano utilizzato la musica per rivendicare la parità dei diritti e affermare il loro ruolo sociale e come la musica stessa abbia contribuito alle trasformazioni urbane, economiche e culturali delle due città.

Il curatore della mostra Stephane Malfettes spiega che l'obiettivo è quello di raccontare come l'immigrazione, in 2 metropoli come Parigi e Londra, abbia contribuito alla scoperta di nuovi generi musicali, nuovi stili di vita, nuovi modi di vivere le stesse città e come le abbia, di fatto, trasformate.

La mostra regala un punto di vista inconsueto in un periodo come questo in cui, tra Brexit e sovranismo dilagante, molti paesi europei tendono sempre di più chiudersi nei propri confini.

"Parigi-Londra, Music Migrations" è visitabile a Parigi fino a gennaio 2020 al Palais de la Porte Dorèe, sede del museo della storia dell'immigrazione.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Sotheby's: asta milionaria per la Porsche di Hitler

Banksy fa tappa in Grecia con la mostra World of Bansky

Parigi: il Cubismo si riprende la scena al Centre Pompidou