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La Pop art nell'era dei social

La Pop art nell'era dei social
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Di Debora Gandini
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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A Londra "Hunt Paintings", la personale del giovane Philip Colbert

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E’ definito "il figlioccio" del re della Pop art Andy Warhol. Lui è Philip Colbert, artista e designer scozzese che dopo il successo alla Tate Modern torna con una personale alla Saatchi Gallery di Londra.

Le sue opere sono un mix di arte contemporanea nell'era dei social, creazioni umoristiche, colorate e sfavillanti con commenti, riflessi e scuarci della nostra vita quotidiana.

“Penso che la dualità del mio lavoro si rifletta nel fatto che si capisce quando sto usando colori pop molto fluo o brillanti, colori che hannno un significato molto positivo riguardo alla vita, ci spiega Colbert. “Voglio diffondere energia, anche se poi c'è sempre un aspetto più oscuro. Troviam immagini violente di conflitti anche interiori, conflitti che hanno poi un effetto negativo sul pianeta."

Le sue nuove opere riflettono l'iper-saturazione della nostra cultura, il nostro rincorrere mode e stili di vita spesso effimeri. Per chi si trovasse nella City la personale "Hunt Paintings" è aperta al pubblico fino al 13 gennaio.

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