Mosca, Bilbao, Vienna, Lisbona: gli appuntamenti dell'arte in Europa

Mosca, Bilbao, Vienna, Lisbona: gli appuntamenti dell'arte in Europa
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Capolavori di Raffaello, prestati anche da istituzioni escluisve come gli Uffizi di Firenze, sono ora in mostra al Museo Pushkin di Mosca fino al 11 dicembre.

PUBBLICITÀ

Capolavori di Raffaello, prestati anche da istituzioni escluisve come gli Uffizi di Firenze, sono ora in mostra al Museo Pushkin di Mosca fino al 11 dicembre.
“Raffaello. Immagine Poetica “dispone di otto dipinti e tre disegni dell’artista, con una particolare attenzione alla sua ritrattistica.

“Shadows”, una serie di 102 tavole realizzate dallo statunitense Andy Wahrol fra il 1978 e il 1979, sono esposte al Guggenheim di Bilbao fino al 2 ottobre.
Una collezione rara perchè quasi mai esposta nel suo insieme visto che ci vuole una enorme metratura lineare per affiggerla.

“Seurat, Signac, Van Gogh: le vie al puntinismo” è la mostra che fino all’8 gennaio 2017 impreziosisce l’Albertina di Vienna. Si tratta di una selezione di 100 capolavori di Georges Seurat e Paul Signac insieme a dipinti a olio, acquerelli e disegni di maestri moderni come Vincent van Gogh, Henri Matisse, Paul Klee e Pablo Picasso.

Le collezioni Gulbenkian a Lisbona sono istituzionalizzate nel 1956 con la Fondazione Calouste Gulbenkian. Tutto risale al testamento di Calouste Gulbenkian che era un uomo d’affari britannico. La raccolta abbraccia vari periodi e ambiti dall’antico Egitto all’arte orientale, la numismatica, lapittura europea, l’art deco’ e non solo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Art Paris 2024: La ricca scena artistica francese al centro della scena, spiccano i giovani talenti

Andrey Gugnin vince il primo premio di 150.000 € al concorso internazionale Classic Piano 2024

Il festival Balkan Trafik! esplora la Moldova e le sue minoranze culturali