L'ultimo lupo

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Di Euronews
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Giunge in Italia il 26 marzo l’ultimo film del regista francese Jean-Jacques Annaud L’ultimo lupo (“Wolf Totem”). Dopo “L’orso” e “Due fratelli” ecco

Giunge in Italia il 26 marzo l’ultimo film del regista francese Jean-Jacques Annaud L’ultimo lupo (“Wolf Totem”).

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Dopo “L’orso” e “Due fratelli” ecco un’ avventura ancor piu’ epica, stavolta ambientata in Mongolia e con protagonista un lupo, la creatura più emblematica e riverita della steppa.

Basato sul romanzo semi-autobiografico del cinese Jiang Rong l’opera è ambientato nella Cina in preda alla rivoluzione culturale.

Chen Zhen, giovane studente di Pechino, viene inviato nelle zone interne della Mongolia per insegnare a una tribù nomade di pastori.

Jean-Jacques Annaud, regista: “Mi è stata data carta bianca. Ho scritto il soggetto in piena libertà. Mi sono seduto a tavolino senza nessun obbligo e le riprese sono state molto fedeli al testo. Non sono sttao controllato da nessuno. Ho fatto le prime riprese e nessuno mi ha criticato”.

La coproduzione franco cinese è centrata nel rapporto fra l’uomo e il lupo. L’ambientalismo è una preoccupazione maggiore di Annaud.

L’attore protagonista Feng Shaofeng girando il film ha cambiato la sua opinione sui lupi.

Feng Shaofeng, attore:
“Come attore penso di aver fatto un bel viaggio in me stesso. Abbiamo sempre detto che i lupi sono animali selvaggi che aggrediscono gli uomini. Ma da quando ho girato questo film con i lupi le mie idee sono cambiate. Adesso mi sembrano animali incredibili, si sono cacciatori ma vivono in gruppi governati da una rigida disciplina”.

Il film esce il 19 febbraio in Cina, in occasione del nuovo anno, e in Francia già il 25 febbraio.

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