La prima edizione della Biennale di Bukhara, intitolata "Ricette per cuori infranti", riunisce oltre 200 artisti provenienti da 40 Paesi nella città della Via della Seta, fondendo arte, guarigione e tradizione in Uzbekistan.
La Biennale di Bukhara ha trasformato la città della Via della Seta in un palcoscenico per l'arte, la riflessione e il dialogo.
Saida Mirziyoyeva, capo dell'amministrazione presidenziale dell'Uzbekistan, l'ha descritta come una continuazione del ruolo storico di Bukhara come punto d'incontro di idee. Gayane Umerova, presidente della Fondazione per lo sviluppo dell'arte e della cultura dell'Uzbekistan, ne ha sottolineato il mix di arte contemporanea, cucina e ospitalità.
Vi partecipano più di 200 artisti provenienti da 40 Paesi. Le loro opere si affiancano alle tradizioni dell'Uzbekistan, dalla musica all'artigianato, creando un'esperienza che coinvolge corpo e mente e al tempo stesso rilancia Bukhara nel mondo.