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Domanda di armi, Rheinmetall boom: vendite in crescita del 46% nel primo trimestre

La sede del più grande produttore di armi tedesco Rheinmetall AG è raffigurata a Duesseldorf, Germania, lunedì 23 gennaio 2023.
La sede del più grande produttore di armi tedesco Rheinmetall AG è raffigurata a Duesseldorf, Germania, lunedì 23 gennaio 2023. Diritti d'autore  AP Photo
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Di Tina Teng
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Rheinmetall registra un aumento record delle vendite e degli utili grazie alla crescita del comparto difesa. Spinta da ordini europei, la società tedesca punta a diventare leader globale del settore militare

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Rheinmetall, il più grande produttore di armi della Germania, ha registrato un primo trimestre straordinario con un incremento del 46 per cento nelle vendite rispetto all’anno precedente.

I ricavi hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro, grazie a una crescita del 73 per cento nel comparto difesa, che da solo ha generato 1,8 miliardi. La crescente instabilità geopolitica, inclusa la sospensione temporanea degli aiuti statunitensi all’Ucraina, ha alimentato la domanda di armamenti in Europa, offrendo un’opportunità unica per Rheinmetall.

Inoltre, il settanta per cento delle vendite totali dell’azienda è stato generato all’estero, confermando l’espansione internazionale del gruppo. Le azioni di Rheinmetall hanno guadagnato l’1,5 per cento all’apertura dei mercati, contribuendo a un guadagno complessivo del centosettanta per cento da inizio anno. Fondamentale anche l’effetto della riforma del debito tedesco, che ha aumentato significativamente gli investimenti nella difesa nazionale.

Attesa una crescita fino al trenta per cento

Rheinmetall ha confermato le proprie previsioni di crescita per l’anno fiscale 2025, prevedendo un’espansione dei ricavi compresa tra il 25 e il 30 per cento. Il margine operativo, attualmente al 15,2 per cento, dovrebbe salire al 15,5 per cento, anche grazie alle recenti acquisizioni.

L’azienda ha sottolineato che tali previsioni non includono ancora il potenziale incremento della domanda atteso nei mercati chiave europei, come Germania e Ucraina, in seguito ai recenti sviluppi politici e militari. Rheinmetall ha dichiarato che aggiornerà le sue stime man mano che le esigenze dei clienti della difesa diventeranno più chiare.

Armin Papperger, presidente del comitato esecutivo, ha affermato: “Rheinmetall è necessaria: oggi i nostri clienti ci chiedono intere fabbriche. L’Europa deve prepararsi a una nuova era in cui difendere i propri valori liberali con decisione.”

Ordini record nel primo trimestre

Il primo trimestre ha visto anche una crescita significativa della redditività. L’utile netto è salito del 70 per cento, con un utile per azione di 1,92 euro. Il risultato operativo è aumentato del 49 per cento, raggiungendo i 199 milioni di euro, mentre le attività di difesa hanno quasi raddoppiato i loro guadagni, salendo a 206 milioni.

Un dato particolarmente rilevante è quello relativo alla “Nomination” di Rheinmetall – ovvero nuovi ordini e accordi quadro – che ha registrato un balzo del centottantuno per cento, toccando gli 11 miliardi di euro. La crescita è stata trainata principalmente da importanti commesse della Bundeswehr, finanziate dal fondo speciale per le forze armate.

Alla fine del trimestre, il portafoglio ordini ha raggiunto il massimo storico di 63 miliardi di euro, includendo contratti attivi, arretrati e vendite potenziali nel settore civile.

Settori trainanti: boom per veicoli militari, elettronica e munizioni

I dati rivelano che la crescita non riguarda solo le armi convenzionali. Le vendite di sistemi per veicoli sono aumentate del novantatré per cento, raggiungendo i 952 milioni di euro, mentre le armi e munizioni hanno toccato un nuovo record di 599 milioni. Ancora più impressionante è stata la performance delle soluzioni elettroniche, il cui fatturato è più che quintuplicato, superando i 10 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’unico segmento in calo è stato quello dei sistemi di potenza, che ha segnato una contrazione del 6,7 per cento, fermandosi a 505 milioni di euro, principalmente a causa della debolezza ciclica dell’industria automobilistica.

Rheinmetall verso la leadership globale nella difesa

Rheinmetall si sta affermando come uno dei protagonisti globali dell’industria bellica, grazie a una combinazione di domanda crescente, investimenti strategici e presenza nei principali mercati internazionali. Con nuovi impianti in costruzione, partnership industriali di lungo termine e ordini miliardari in arrivo, l’azienda tedesca si prepara a un futuro di ulteriore espansione.

Il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per Rheinmetall, che non solo continua a crescere nei numeri, ma consolida anche il proprio ruolo nella sicurezza e nella difesa dell’Europa.

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