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Ecco il CEO che sta cercando di “migliorare la situazione patrimoniale di un’intera generazione”

Ecco il CEO che sta cercando di “migliorare la situazione patrimoniale di un’intera generazione”
Diritti d'autore  Euronews
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Di Hannah Brown
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Il CEO di Finimize, Carl Hazeley, parla di come l’aumento della prospettiva di vita e l’imminente passaggio generazionale della ricchezza renderanno probabilmente gli investimenti ancora più cruciali per i millennial.

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Sapevi che, secondo il recente rapporto People & Money di BlackRock, il 34% degli adulti europei, ovvero 113 milioni di persone, investe? 

Germania, Regno Unito, Francia e Italia presentano il maggior numero di investitori. Tuttavia, per il 56% dei giovani tra i 18 e i 34 anni, la mancanza di conoscenze o di comprensione è stata la principale barriera agli investimenti, seguita dalla mancanza di denaro, citata dal 52% degli intervistati. La paura di perdere denaro e la mancanza di tempo sono tra le altre principali motivazioni per non investire. 

Carl Hazeley, il nuovo CEO di Finimize, una piattaforma di ricerca, notizie e approfondimenti finanziari, ha affrontato l’idea che la mancanza di capitale rappresenti un ostacolo agli investimenti. 

“Se 10-15 anni fa era vero che bisognava avere una certa somma di denaro per pensare di investire, oggi non è più così”, ha detto Hazeley. 

Il CEO ha sottolineato che Finimize spera di “migliorare la situazione patrimoniale di un’intera generazione” fornendo agli utenti gli strumenti per “diventare i consulenti finanziario di se stessi”.

In questo episodio di The Big Question, Carl Hazeley è ospite di Hannah Brown per discutere dell’importanza degli investimenti, soprattutto per i più giovani, e per fare luce sulle attuali tendenze nel campo degli investimenti.

È necessario che i millennial e la Gen-Z si preoccupino di investire?

Le ricerche suggeriscono che, nei prossimi due decenni, negli Stati Uniti avverrà un significativo passaggio generazionale della ricchezza, per un valore di circa 73.000 miliardi di euro, e che la Gen X e i millennial riceveranno il denaro principalmente tramite eredità. 

Questa potenziale redistribuzione della ricchezza rende ancora più importante per i giovani investitori imparare a investire e a far fruttare i propri risparmi. 

Anche le attuali condizioni economiche globali, come l’elevata inflazione, rischiano di erodere i fondi nelle banche. 

“Se l’inflazione è al 2% per 30 anni: 1.000 euro varranno 500 euro. Se l’inflazione è del 10% per 7 anni, quei 1.000 euro diventeranno 500 euro”, ha affermato Hazeley.

“Gli investimenti, in generale, aiutano a proteggere il denaro da questo impatto e a farlo crescere, almeno al ritmo dell’inflazione, se non di più. Questo significa che, una volta raggiunta una fase avanzata della vita, si possiederà un gruzzolo con cui andare in pensione”.

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© Euronews

Anche l’aumento dell’aspettativa di vita e il miglioramento delle cure sanitarie stanno rendendo il pensionamento più oneroso. 

“C’è una generazione di persone, dai millennial in poi, che si avvicina al pensionamento ignorando il fatto che, con l’aumento dell’aspettativa di vita e il miglioramento dei farmaci, vivremo tutti molto più a lungo e non avremo i soldi per finanziare la pensione”, ha spiegato Hazeley. 

“Ecco perché non è mai stato così importante trarre vantaggio dalla formazione e far sì che i moderni investitori al dettaglio investano”.

Le newsletter, i siti web e i podcast possono aiutare ad acquisire conoscenze in materia di investimenti con soli 5-10 minuti al giorno, sostiene Hazeley, che paragona il processo all’“apprendimento di una lingua”.

“Con il tempo vi accorgerete di essere in grado di associare un evento a una sua reazione”, ha aggiunto il CEO.

Tuttavia, è fondamentale essere cauti negli investimenti, ha avvertito Hazeley: “se qualcuno garantisce un ritorno, o vi sta mentendo o sta violando la legge. Nessun vero investitore è in grado di garantire nulla”.

Gli investimenti sono accessibili a tutti?

Secondo Hazeley, la diffusione degli smartphone e dei contenuti online dedicati agli investimenti ha reso questi ultimi più accessibili che mai. 

Sebbene Finimize abbia contribuito a migliorare l’accessibilità ai contenuti relativi agli investimenti, la strada da percorrere è ancora lunga. 

“Non posso dire con certezza che gli investimenti siano accessibili a tutti come dovrebbe essere. Ritengo che sia un obiettivo che cambia nel tempo, ed è qualcosa a cui il settore dovrebbe puntare. Se gli investimenti fossero accessibili, credo che staremmo affrontando una conversazione completamente diversa, pur parlando dello stesso argomento”, ha detto Hazeley. 

I giovani che investono stanno diventando molto più consapevoli del modo in cui lo fanno. 

Secondo il rapporto Modern Investor Pulse relativo al secondo trimestre del 2024 di Finimize, circa il 42% dei moderni investitori al dettaglio ha dichiarato che non investirebbe in qualcosa che non sia in linea con i propri valori, anche se dovesse essere redditizio. 

Allo stesso modo, il 48% degli intervistati ha rivelato che investire in modo etico è importante per loro, e che gli investimenti tematici, incentrati sia sulle tendenze che sul clima, sono di particolare importanza per i millennial. 

The Big Question è una serie di Euronews Business in cui incontriamo leader ed esperti del settore per discutere di alcuni dei più importanti argomenti di attualità.

Guarda il video qui sopra per vedere l’intervista completa con il CEO di Finimize, Carl Hazeley.

Video editor • Vassilis Glynos

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