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Covid, vacanze estive: in attesa del pass, ecco dove si può andare

Covid, vacanze estive: in attesa del pass, ecco dove si può andare
Diritti d'autore  Darko Bandic/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di redazione italiana
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Dalla Croazia alla Spagna, le misure sanitarie prese in alcuni paesi. Londra rivede la lista delle mete da evitare ma mantiene la quarantena per chi rientra dall'estero

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La Croazia è il primo Paese a revocare tutte le restrizioni a stranieri e turisti che vogliano andare nel Paese. Aperti hotel e ristoranti per accogliere i vacanzieri che alla spicciolata iniziano a arrivare.

Intanto il numero dei positivi diminuisce, la campagna vaccinale procede e le autorità ritengono che la metà dei 4 milioni di adulti sarà vaccinata entro luglio.

L'ingresso comunque non è indiscriminato e bisognerà in ogni modo avere un certificato di vaccinazione o l'esito negativo di un tampone molecolare. Per Goran Pavlovic, del board di Opatija: 

"Tutti gli addetti del settore del turismo hanno iniziato a fare il vaccino, così da lavorare in piena sicurezza. Stiamo approntando anche hub per fare i tamponi nel caso fosse richiesto dal proprio Paese al rientro".

Anche nel resto delle mete europee per le vacanze estive si sta facendo il massimo in termini di organizzazione, il resto dipenderà dai singoli stati, per esempio il Regno Unito revoca  a partire da oggi, lunedì 24 maggio,  le restrizioni per andare in Spagna, meta fino a questo momento non raccomandata da Londra. Notizia attesa alla Baleari che vive prevalentemente del turismo che arriva dall'altra parte della Manica.

José proprietario del ristorante Maxim a Maiorca vede il bicchiere ancora mezzo vuoto:  "Fatta eccezione per gli spagnoli, che vengono nel fine settimana, non ce ne sono altri. Ci sono appena due hotel aperti". 

E questo in attesa del pass che fra qualche settimana dovrebbe consentire gli spostamenti in modo più agevole. Resta il problema di chi rientra nel regno Unito, Londra  chiede una quarantena di dieci giorni.

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