Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Shell, previsti tagli sino a 9.000 posti di lavoro

AP Photo
AP Photo Diritti d'autore  Rich Pedroncelli/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Rich Pedroncelli/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

La compagnia petrolifera olandese preannuncia il taglio di un numero di posti di lavoro oscillante tra 7.000 e 9.000

PUBBLICITÀ

La compagnia petrolifera olandese Shell preannuncia il taglio di un numero di posti di lavoro oscillante da 7.000 e 9.000.

I tagli, attuati entro il 2022, avverranno nell'ambito della riorganizzazione per il passaggio verso forme d'energia a basse emissioni di carbonio, sebbene dovuti al crollo della domanda di petrolio durante la pandemia.

"Dobbiamo essere un'organizzazione più semplice, più snella - dice l'Amministratore delegato, Ben van Beurden - più competitiva, più agile e in grado di dare risposte ai clienti".

Alastair Grant/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
AP Photo Alastair Grant/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Per la compagnia, che a fine 2019 contava 83.000 dipendenti, la riorganizzazione condurrà a risparmi annuali addizionali superiori ai 2 miliardi di dollari entro 14 mesi.

I colossi petroliferi stanno subendo crescenti pressioni da parte degli attivisti ambientali sul fronte del cambiamento climatico: anche la britannica BP ha recentemente annunciato il taglio di 10.000 posti (su una forza lavoro globale pari a 70.000).

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Perdite miliardarie per Eni, Total e Shell nei primi sei mesi del 2020

Mediobanca, le adesioni all'Opas di Montepaschi superano la soglia minima

La Siria riprende le esportazioni di petrolio: 600mila barili di greggio verso mercati esteri dopo la revoca delle sanzioni