L'epidemia e le paure che scatena hanno messo al tappeto le principali borse occidentali. Wall Street crolla ancora nel timore di una pandemia e di una recessione veramente importante
Crolla ancora Wall Street accumulando perdite il giorno dopo il suo più grave scivolone. Tutte in negativo le borse europee affondate dal coronavirus.
Se non si arresta la diffusione del virus le cose potrebbero peggiorare
Mentre sale il numero dei contagiati in Italia e in Europa, a Piazza Affari il Ftse Mib è sceso dell'1,44%. Ancora peggio vanno le altre borse continentali mentre sullo sfondo si prefigura la pandemia con i primi casi di covid19 in Svizzera, Austria, Croazia, Svezia e Spagna. Dopo il forte tonfo di lunedì gli indici europei in avvio avevano tentato un parziale recupero. Il rimbalzo è stato di breve durata e la volatilità è stata protagonista della giornata.
Il Dow Jones contagiato
Oltre Atlantico il Dow Jones perde il 3,24% a 27.058,32 punti, il Nasdaq cede il 2,91% a 8.957,45 punti mentre lo Standard & Poor’s 500 lascia sul terreno il 3,12% a 3.124,04 punti. Anche il mondo della finanza deve correre ai ripari a fronte delle incertezze della finanza internazionale.
L'OMS batte il tempo della finanza
In realtà non sono più i capi di stato a dettare il tempo della finanza ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità che vede fosco nell'immediato futuro. "Il coronavirus sta avendo un impatto sulle borse globali. È un vero player della situazione attuale": sentenzia Bruno Le Maire, ministro francese dell'economia.