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Salvare la Grecia è stato doloroso, parola di Dijsselbloem

Salvare la Grecia è stato doloroso, parola di Dijsselbloem
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Di Damon Embling
Pubblicato il
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L'ex-presidente dell'eurogruppo guarda al salvataggio della Grecia con frustrazione e ammette una certa rabbia per le sofferenze inflitte al popolo greco

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L'ex politico olandese Jeroen Dijsselbloem è stato a capo dell'Eurogruppo per cinque anni, occupandosi delle ricadute economiche nell'Eurozona, tra cui la Grecia. Afferma che è una buona notizia che Atene sia uscita dal piano di salvataggio. Ma si guarda indietro con frustrazione.

"Alcuni definiscono l'uscita della Grecia un grande successo - afferma- ma non penso che si possa dire questo: il programma è stato molto lungo, molto difficile, con molti fallimenti".

Euronews:

"Quando la Grecia stava attraversando quella crisi, quante volte si è messo nella posizione dei Greci stessi? Cosa stava dicendo la sua testa al suo cuore?"

Jeroen Dijsselbloem, ex-presidente dell'Eurogruppo

"In realtà mi ha fatto molto arrabbiare pensare alle conseguenze che ci sarebbero state per il popolo greco, che si trovava in una situazione molto difficile".

Euronews:

"Durante la presidenza dell'Eurogruppo ha fatto una famigerata citazione: non si possono spendere tutti i soldi in alcool e donne e poi chiedere aiuto. La gente l'ha percepita come una critica ai paesi dell'Europa meridionale. Si pente di aver fatto queste osservazioni? "

Jeroen Dijsselbloem, ex-presidente dell'Eurogruppo

"Beh."

Euronews:

"Lo hanno chiamato razzista e xenofobo ..."

Jeroen Dijsselbloem, ex-presidente dell'Eurogruppo

"Sì, beh, ignoriamo quei commenti ..."

Euronews:

"Ma si pente di aver fatto quelle osservazioni?"

Jeroen Dijsselbloem, ex-presidente dell'Eurogruppo

"Penso che la mia osservazione principale mirava a ricordate che non si può stare in una comunità come l'Eurozona, se si vuole solo la solidarietà, ma non la responsabilità. L'avrei riformulata, se avessi avuto di nuovo l'opportunità. "

Euronews:

"Bruxelles e Londra tentano di chiudere un accordo sulla Brexit, se fosse seduto attorno a quel tavolo dei negoziati con Dominic Raab e Michel Barnier a Bruxelles, cosa direbbe loro?"

Jeroen Dijsselbloem, ex-presidente dell'Eurogruppo

"Riduciamo al minimo il danno, è il meglio che possiamo fare al momento e penso che dobbiamo prepararci ad alcuni scenari davvero brutti".

Euronews:

"Pensa che ci sarà un accordo?"

Jeroen Dijsselbloem, ex-presidente dell'Eurogruppo

"Sono un ottimista, quindi continuo a pensare che sia possibile, ma alcune linee rosse devono essere superate e la grande questione è la stabilità politica".

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