Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Crisi cinese: poco esposte le banche europee, ma trema tutta l'economia mondiale

Crisi cinese: poco esposte le banche europee, ma trema tutta l'economia mondiale
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Il miliardario Soros: "svalutando la moneta, Pechino cerca di esportare i suoi problemi".

PUBBLICITÀ

Rischi limitati per il sistema bancario europeo dalla brusca frenata dell’economia cinese che i mercati finanziari sembrano presagire in questi giorni.

Secondo i dati diffusi da Forbes ad agosto, l’esposizione verso il gigante asiatico è pari a un 2,2% appena delle attività all’estero degli istituti di credito del Vecchio Continente. Sale di un ulteriore 3% se si aggiunge la “relativamente autonoma” Hong Kong.

Al di là del comparto bancario, però, l’afflosciarsi del dragone preoccupa tutti.

Robert Halver, capoanalista di Baader Bank afferma che “la Cina è fondamentale per l’economia mondiale e ora assistiamo alla perdita del suo slancio. Ciò è negativo soprattutto per la Germania e le sue esportazioni verso la Cina”.

Con l’interscambio interno all’Europa che arrancava per la crisi in cui versavano tanti membri, la fiorente industria tedesca si è gettata a capofitto sulla locomotiva cinese, tanto da raggiungere nel 2014 i 99 miliardi di dollari (92 miliardi di euro al cambio attuale) di esportazioni. Quasi la metà di tutte quelle dell’Unione. Basta pensare che la Francia, seconda e staccatissima, si è fermata a 21 miliardi, l’Italia ad appena 14.

L’anziano finanziere americano George Soros, parlando dalla capitale dello Sri Lanka, Colombo, ha affermato che la situazione attuale gli ricorda molto la crisi del 2008. “Svalutando la sua moneta, la Cina sta cercando di scaricare i suoi problemi sul resto del mondo” ha detto.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Tonfi sui mercati europei, in scia alle notizie provenienti da Pechino

Cina, piccole e medie imprese in flessione

Francia tra crisi politica e rischio recessione: Bayrou affronta la sfiducia su piano da 44 miliardi