Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Scandalo VW, i vertici: "Catena di errori". Ma i responsabili ancora non ci sono

Scandalo VW, i vertici: "Catena di errori". Ma i responsabili ancora non ci sono
Diritti d'autore 
Di Giacomo Segantini Agenzie: Reuters
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Come una revisione che trova dei difetti nel motore l’indagine interna di Volkswagen ha rilevato, all’interno del costruttore di Wolfsburg, un

PUBBLICITÀ

Come una revisione che trova dei difetti nel motore l’indagine interna di Volkswagen ha rilevato, all’interno del costruttore di Wolfsburg, un problema di mentalità. A dirlo sono gli stessi vertici della casa automobilistica tedesca, i quali, per la prima volta dall’esplosione dello scandalo delle emissioni truccate, hanno incontrato la stampa.

“Nonostante la gravità della situazione – ha ribadito l’amministratore delegato Mathias Müller – la nostra compagnia non soccomberà. Piuttosto, la nostra missione è chiara: creare una Volkswagen nuova, migliore e più forte”.

Il presidente del consiglio di sorveglianza Hans Dieter Pötsch, però, ha detto che è troppo presto per fare nomi e cognomi dei responsabili: “Abbiamo sospeso nove manager, sì, ma voglio essere chiaro: non significa che sono già accusati formalmente”.

“Significa, più semplicemente, che sui loro computer, schede SIM o chiavi USB, potrebbero essere contenute delle informazioni di rilievo per le indagini. Siamo ancora convinti – ha proseguito Pötsch – che soltanto un numero limitato di dipendenti fosse effettivamente coinvolto nelle manipolazioni dei test sulle emissioni di ossidi di azoto”.

Per la prima volta, Volkswagen ammette che si è trattato di una vera e propria “catena di errori” e non dell’azione di singoli ingegneri. I responsabili avrebbero deciso di installare il dispositivo che falsava i test sui motori diesel (11 milioni le auto interessate in tutto il mondo) dopo aver capito che non sarebbero riusciti a raggiungere i target di emissioni in tempo.

E, cosa ancora più grave, chi avrebbe dovuto individuarli e fermarli, non lo ha fatto. Non a caso, Volkswagen ha annunciato una riscrittura completa di tutti i processi di controllo.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Il voto di sfiducia a Bayrou alza il costo del debito pubblico in Francia, timori per l'Eurozona

Reddito familiare reale pro capite: qual è la situazione in Europa

Francia tra crisi politica e rischio recessione: Bayrou affronta la sfiducia su piano da 44 miliardi