Di Euronews
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Glencore taglia di 500.000 tonnellate la sua produzione di zinco, pari a circa un terzo dell’output annuale. La multinazionale anglo-svizzera
Glencore taglia di 500.000 tonnellate la sua produzione di zinco, pari a circa un terzo dell’output annuale.
La multinazionale anglo-svizzera reagisce così al calo dei prezzi del metallo, che a maggio erano scesi del 30%, toccando i minimi da cinque anni. Attraverso i risparmi attesi dal taglio della produzione, il gruppo punta anche a ridurre un debito che ammonta a 30 miliardi di dollari.
A seguito della decisione, saranno sospese le attività nelle miniere di Lady Loretta in Australia, dove sono previsti almeno 500 licenziamenti, e di Iscaycruz in Perù.