Precipita ancora una volta la crescita in Grecia, secondo le previsioni della Commissione europea l’economia greca crescerà dello 0.5% quest’anno
Precipita ancora una volta la crescita in Grecia, secondo le previsioni della Commissione europea l’economia greca crescerà dello 0.5% quest’anno, con un netto peggioramento dall’inizio dell’anno. E si allonta un accordo sulla riduzione del debito pubblico greco che salirà al 180%.
“La Commissione europea sta lavorando passo dopo passo, non vogliamo discutere del debito greco prima di concludere sulle riforme. Spero che il prossimo eurogruppo l’11 maggio possa dire: si’ ci sono progressi, siamo sulla strada giusta”- ha affermato il commissario agli affari economici Pierre Moscovici.
A Bruxelles Moscovici ha incontrato il ministro delle finanze greco Varufakis, alla disperata ricerca di un accordo con i suoi creditori, malgrado il ministro tedesco delle finanze Schauble abbia già espresso scetticismo:
“E’ importante – ha detto Varufakis- che si consolidino i progressi fatti, e si vada avanti cercando di colmare le differenze attuali e portando la Grecia ad una situazione in cui possiamo guardare avanti, a nuovi accordi con le istituzioni e con i nostri partner, affinché si superino le difficoltà di liquidità che sta affrontanto la Grecia”.
#Greece govt officials say difference of opinion between the IMF and the Eurozone creates 'obstacles' in negotiations & 'serious risks'.
— Yannis Koutsomitis (@YanniKouts) 5 Maggio 2015
Le previsioni per l’economia greca sono tanto piu’ negative se osservate nel constesto dell’Eurozona. Grazie all’iniezione di liquidità della Banca centrale europea e complice il basso prezzo del petrolio, la crescita si attesterà allo 1.5% per la zona euro quest’anno, e confermato un +0.6% per l’Italia.
— Olivier Bailly (@OlivierBaillyEU) 5 Maggio 2015
In miglioramento le stime per la crescita italiana l’anno prossimo che dovrebbe salire allo 1.4% Sull’economia italiana continua a pesare il debito pubblico pari al 133.1% del Pil.
Con una crescita che rimane debole, Bruxelles invita l’Italia a portare avanti una politica di bilancio prudente con riforme ambiziose.