Il Buque de Acción Marítima (BAM) Furor è la nave spagnola che accompagnerà, insieme alle due fregate italiane Virgilio Fasan e Alpino, la Global Sumud Flotilla verso Gaza. Ecco i loro dettagli
Dopo i recenti attacchi subiti dalla Global Summud Flotilla diretta a Gaza, sia l'Italia che la Spagna hanno offerto il supporto delle loro Marine per accompagnare la missione umanitaria. L'Italia ha inviato due fregate multimissione in configurazione anti-drone e anti-sottomarino, Virgilio Fasan e Alpino, la Spagna la nave Furor P46.
Fregate italiane Virgilio Fasan F594 e Alpino F591
Le fregate Virginio Fasan (F594) e Alpino (F591) fanno parte del programma ambizioso FREMM (Fregata Europea Multi-Missione), un'iniziativa congiunta franco-italiana sviluppata da Fincantieri e DCNS. In Italia, queste unità sono conosciute come classe Carlo Bergamini, mentre in Francia sono chiamate classe Aquitaine.
A livello di caratteristiche tecniche, sono fregate molto simili:
Lunghezza 144 metri e larghezza 19,4 metri.
Motore: CODLAG su due eliche a passo variabile che utilizzano: una turbina a gas AVIO-GE LM2500 G4 plus da 32 MW e due motori elettrici JEUMONT da 2,1 MW.
4 generatori diesel Isotta Fraschini V1716T2NE da 2.190 kW
Forza: 32.000 KW (42.912,7 CV)
Velocità: 27 nodi, circa 50 km/h.
Autonomia: 6.000 miglia (>11.000 km) a 15 nodi
Armamento:
2 cannoni 76/62 SRDF con kit Davide; 2 mitragliatrici OtoBreda da 25 mm. S/A SAAM-ESD con 1 lanciatore verticale di 16 celle per Aster 15/30; S/S Teseo Mk2a. GE: 2 SCLAR-H e 2 Deceivers; 2 lanciatori per MU-90; 2 missili MILAS; 2 contromisure AS. 1 EH-101 e 1 SH-90 o 2 SH-90
Virginio Fasan (F591): Cacciatrice di droni
La Virginio Fasan, varata il 31 marzo 2012 nei cantieri navali di Fincantieri a La Spezia, porta il nome di un eroe della Seconda Guerra Mondiale. Virginio Fasan era un meccanico navale di terza classe nato a Treviso nel 1914, che si arruolò molto giovane nella Marina Militare specializzandosi nella manutenzione delle macchine di bordo.
Questa fregata di 144 metri di lunghezza e 6.700 tonnellate di dislocamento rappresenta la versatilità del design FREMM. Equipaggiata con il sistema di combattimento FREMM-IT e radar Kronos, può operare elicotteri antisommergibile SH-90 o EH-101. Recentemente, la Virginio Fasan ha ottenuto notorietà internazionale per il suo dispiegamento in missioni EUNAVFOR per combattere la pirateria e proteggere il traffico commerciale nel Mar Rosso, essendo conosciuta mediaticamente come la nave "ammazzadroni" (cacciatrice di droni).
Alpino (F594): Specialista antisommergibile
L'Alpino è stato ufficialmente consegnato alla Marina italiana il 30 settembre 2016, dopo una cerimonia tenutasi nei cantieri Fincantieri di Muggiano a La Spezia. Come variante ASW, questa fregata è specificamente configurata per la guerra antisommergibile, contando su sonar rimorchiato e lanciatori di siluri.
Le sue capacità l'hanno resa una componente chiave per le operazioni internazionali della NATO. Nel 2022, l'Alpino si è unito al gruppo d'attacco della portaerei americana USS Harry S. Truman insieme alla fregata francese Languedoc, dimostrando l'interoperabilità delle fregate FREMM in operazioni multinazionali.
Furor P46, la nave spagnola
La posa della chiglia del "Furor" è avvenuta il 29 aprile 2016, il varo l'8 settembre 2017 e la consegna alla Marina il 21 gennaio 2019. Si tratta del sesto pattugliatore oceanico della Classe Meteoro, operativo da gennaio 2019. A differenza delle cinque navi precedenti della stessa serie, costruite nella Baia di Cadice, il Furor è stato sviluppato e assemblato nei cantieri navali di Ferrol (A Coruña).
Il Furor (P-46) è un pattugliatore d'altura della Marina Spagnola e il sesto dei Buques de Acción Marítima, costruito nei cantieri Navantia di Ferrol, essendo il primo dei BAM costruiti fuori dal cantiere di San Fernando e la terza nave della marina con questo nome. Il suo processo di costruzione si inquadra nel programma di modernizzazione navale spagnolo, che mirava a dotare la Marina di navi polivalenti con alta tecnologia e superiori capacità operative.
Il varo previsto per luglio 2017, e dopo tre tentativi, è stato rinviato fino ai primi di settembre. Infine, la sesta nave della classe, chiamata Furor, è stata varata l'8 settembre 2017, in una cerimonia privata, cosa atipica, poiché di solito si svolgono in un evento pubblico. Ha la sua base di stazionamento nell'Arsenale Militare di Cartagena.
Caratteristiche Tecniche e Capacità Operative
In termini di dimensioni, il BAM Furor presenta una lunghezza di 93,9 metri e una larghezza di 14,2 metri, con un dislocamento di 2.840 tonnellate e raggiungendo velocità fino a 22 nodi (circa 46 chilometri all'ora). La sua autonomia di oltre 4.000 miglia nautiche gli permette di svolgere missioni di lunga durata senza necessità di frequenti rifornimenti.
- Sistema di Propulsione: Il cuore tecnologico del Furor risiede nel suo sistema di propulsione CODOE (Combined Diesel Or Electric). La nave è equipaggiata con 2 motori diesel principali che generano 12.000 HP (10 MW) e 2 motori elettrici aggiuntivi da 2.000 HP (1,5 MW). Più specificamente, l'impianto propulsivo include 2 motori diesel MTU16V 1163 da 4.500 HP ciascuno e 2 motori elettrici Siemens da 750 HP. Questa configurazione gli fornisce 2 assi propulsori e 1 elica di manovra, garantendo un'eccellente manovrabilità in ogni condizione marittima.
- Armamento: L'armamento del Furor è concepito per affrontare sia minacce asimmetriche che convenzionali. Il suo arsenale principale include un cannone Oto Melara da 76/62 millimetri e due mitragliatrici MK-38 Mod-2 da 25 mm. A complemento di questo armamento principale, la nave dispone di due mitragliatrici Browning M-2 da 12,7 mm aggiuntive e 4 lanciatori di esche SRBOC MK-36 come misura di protezione contro missili antinave.
- Capacità Aeree e Equipaggio: Il Furor dispone di una piattaforma per 1 NH90/1 SH60(B7F)/1 AB212, che amplia notevolmente le sue capacità operative. L'equipaggio della nave è di 46 persone, con la capacità di trasportare 25 persone aggiuntive. La nave è progettata per svolgere missioni di carattere militare contro minacce asimmetriche o convenzionali, durante le quali possono essere svolti compiti di presenza (dissuasione), sorveglianza (prevenzione) e azioni di intercettazione quando necessario.
Queste tre sono le navi che scorteranno la Global Summud Flotilla e per proteggere il gruppo di attivisti in caso di attacchi con droni durante il loro viaggio verso Gaza.