Il Dna collega Tyler Robinson, 22 anni, all’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk nello Utah. Le autorità si preparano a presentare accuse di omicidio capitale
Il Dna trovato su un asciugamano avvolto intorno a un fucile, recuperato vicino al luogo in cui è stato ucciso l’attivista conservatore Charlie Kirk, corrisponde a quello di Tyler Robinson, 22 anni, accusato del suo omicidio, ha dichiarato lunedì il direttore dell’Fbi, Kash Patel.
Gli investigatori hanno collegato Robinson anche a un cacciavite trovato sul tetto dove è stato sparato il colpo fatale il 10 settembre, sempre grazie al Dna, ha aggiunto Patel a Fox News Channel.
Le autorità dello Utah si preparano a presentare martedì le accuse di omicidio capitale contro Robinson. Kirk, figura influente nella politica conservatrice e alleato dell’ex presidente Donald Trump, aveva fondato Turning Point Usa, una delle principali organizzazioni politiche giovanili del Paese con sede in Arizona.
Kirk era noto per coinvolgere giovani cristiani evangelici in politica e si trovava alla Utah Valley University quando è stato ucciso durante una delle sue numerose tappe nei campus. La sparatoria ha sollevato timori sull’aumento della violenza politica negli Stati Uniti, paese profondamente polarizzato.
Secondo le autorità, Robinson nutriva odio verso Kirk ed era un sostenitore di quella che definivano un’“ideologia di sinistra”. La famiglia e gli amici hanno raccontato che trascorreva molto tempo negli “angoli oscuri di Internet”, ha detto domenica il governatore dello Utah, Spencer Cox.
Patel ha aggiunto che Robinson aveva scritto in un biglietto di voler uccidere Kirk prima della sparatoria; gli investigatori sono riusciti a recuperare il contenuto nonostante il documento fosse stato distrutto.
Le autorità affermano che Robinson non ha collaborato con le forze dell’ordine e potrebbe essere stato “radicalizzato” online. Le munizioni usate contenevano incisioni antifasciste e riferimenti a meme: un bossolo riportava la scritta “Ehi, fascista! Prendi!”.
Robinson è stato arrestato giovedì sera vicino a St. George, nello Utah sud-occidentale, tra Las Vegas e i parchi nazionali di Bryce Canyon e Zion. Al momento non è chiaro se abbia un avvocato.
Intanto, i tributi a Kirk continuano in tutto il Paese. Domenica una veglia al Kennedy Centre di Washington ha riunito persone in lutto, con momenti di silenzio anche in eventi sportivi. Il vicepresidente JD Vance, amico di Kirk, ha annunciato che intende sostituire il conduttore del talk show di Kirk sulla piattaforma Rumble, invitando i follower a unirsi al tributo.