Minaccia di attacco aereo nella provincia di Lublino a pochi giorni dall'incurisone di droni russi nei cieli della Polonia. Jet polacchi e della Nato sono stati dispiegati per proteggere lo spazio aereo polacco e l'aeroporto di Lublino
Il Centro governativo per la sicurezza ha emesso avvisi per cinque contee del Voivodato di Lublino. "Minaccia di attacco aereo. Usare estrema cautela. Seguire le istruzioni dei servizi. Aspettatevi ulteriori annunci", si legge in un post pubblicato sulla piattaforma X. "L'allerta RCB è stata inviata ai destinatari nelle contee di: Chelm, Krasnystaw, Leczna, Swidnica e Wlodawa (Voivodato di Lublino )", prosegue la nota.
Poco dopo sono stati dispiegati aerei polacchi e alleati per proteggere lo spazio aereo polacco e l'aeroporto della città di Lublino. Il comando operativo delle forze armate polacche ha poi fatto sapere che le operazioni sono terminate e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati sono tornati alle normali attività operative.
L'allerta arriva a pochi giorni dall'incursione di droni russi nei cieli della Polonia che ha provocato dure reazioni da parte dell'Ue e l'annuncio da parte del segretario generale della Nato Mark Rutte del programma Sentienella orientale, che mira a scoraggiare ulteriori incursioni russe e a mostrare solidarietà alla Polonia.
I funzionari locali hanno reagito rapidamente. Il sindaco di Świdnik Marcin Dmowski e il sindaco di Chełm Jakub Banaszek hanno informato sui social media dell'attivazione delle sirene di allarme a causa del pericolo. Hanno esortato i residenti a mantenere la calma e a seguire le comunicazioni ufficiali dell'Rcb.
Sabato mattina, il primo ministro Donald Tusk aveva annunciato in un post sulla piattaforma X che in Polonia erano state avviate operazioni aeree preventive.
"A causa della minaccia dei droni russi che operano sopra l'Ucraina vicino al confine con la Polonia, sono iniziate le operazioni aeree preventive - polacche e alleate - nel nostro spazio. I sistemi di difesa aerea a terra hanno raggiunto lo stato di massima prontezza", ha scritto il primo ministro", ha scritto Tusk su X. "Lo stato di emergenza è stato revocato. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all'operazione, sia in aria che a terra. Restiamo vigili", ha scritto un'ora dopo Tusk.