Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Guerra in Ucraina, Kiev: colpiti aerei militari russi in Crimea, distrutto un caccia

Caccia Su-30 delle forze aeree russe e bielorusse volano in una missione congiunta durante le esercitazioni militari in Bielorussia, 17 febbraio 2022
Caccia Su-30 delle forze aeree russe e bielorusse volano in una missione congiunta durante le esercitazioni militari in Bielorussia, 17 febbraio 2022 Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Sasha Vakulina
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Un attacco notturno con droni dell’Sbu ha preso di mira il campo d’aviazione di Saky, nella Crimea occupata, distruggendo un Su-30SM, danneggiandone un altro e colpendo tre Su-24, oltre a un deposito di armi. Kiev intensifica gli attacchi alle basi e alla flotta russa nel Mar Nero

PUBBLICITÀ

Cinque jet da combattimento russi sono stati colpiti in un attacco notturno con droni condotto dai servizi di sicurezza ucraini contro un campo d'aviazione a Saky, nella Crimea occupata dalla Russia.

L’Sbu ha dichiarato che i droni del Centro per le operazioni speciali “A” hanno distrutto un caccia Su-30SM, danneggiato un secondo velivolo e colpito tre Su-24, oltre a un deposito di armi dell’aeronautica russa.

"Il successo dell’operazione speciale condotta dall’Sbu a Saky segna un ulteriore passo verso l’indebolimento della capacità del nemico di portare avanti la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina", ha affermato il servizio di sicurezza.

Quali sono i caccia russi colpiti

Il Su-30SM è un caccia multiruolo bimotore e biposto sviluppato in Russia, la cui produzione è iniziata nei primi anni 2010. Il prezzo unitario varia tra i 30 e i 43 milioni di euro. Il Su-24, invece, è un bombardiere tattico sviluppato dall’Unione Sovietica e prodotto a partire dai primi anni Settanta.

La base aerea di Saky riveste un ruolo strategico nelle operazioni militari russe nel Mar Nero e negli attacchi regolari contro l’Ucraina. Ospita inoltre attività di pattugliamento, sorveglianza radar, guida dei bersagli e scorta di aerei a lungo raggio.

Negli ultimi mesi Kiev ha inflitto gravi perdite alla Flotta russa del Mar Nero e alle capacità militari di Mosca nell’area. I droni ucraini hanno distrutto diverse unità navali, tra cui la nave da sbarco Caesar Kunikov, il pattugliatore Sergei Kotov e la corvetta missilistica Ivanovets, costringendo la Russia a spostare parte della flotta lontano dalla Crimea.

L’Ucraina ha inoltre intensificato gli attacchi contro campi d’aviazione e aerei da guerra russi impiegati per bombardare regolarmente il territorio ucraino.

Il primo giugno Kiev ha lanciato l’operazione “tela di ragno”, definita senza precedenti: un massiccio attacco di droni contro quattro basi aeree situate nelle retrovie russe. Secondo le forze ucraine, durante l’azione sarebbero stati danneggiati 41 velivoli, grazie a droni nascosti in camion posizionati in diverse località della Russia.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Kiev colpisce ancora il ponte di Kerch in Crimea: esplosione sottomarina danneggia la struttura

Guerra in Ucraina: attacchi russi su 9 regioni, Kiev colpisce una raffineria

Ucraina, attacchi di droni russi dopo raid su raffineria, Cremlino: "Nato in guerra con la Russia"