L'ondata di calore che sta attraversando il Mediterraneo porta temperature estreme al sud e nelle isole italiane, poi il caldo intenso lascerà il nostro Paese almeno fino ai primi di agosto. Rischio elevato di incendi in undici regioni greche
Con temperature che in alcuni casi superano i 40 gradi, negli ultimi giorni la Grecia si è trasformata in una fornace.
Soprattutto nelle grandi città, durante le ore di mezzogiorno, la situazione è insopportabile.
Si consiglia ai residenti di prendere tutte le misure necessarie per rimanere al fresco e al sicuro, assicurandosi che i membri vulnerabili della famiglia siano protetti.
Lunedì, primo giorno dell'ondata di caldo, il drone con telecamera termica del comune di Atene ha registrato 68 gradi al suolo mentre la temperatura dell'aria era di 38 a Licabetto.
Il caldo in molte parti del Paese è soffocante e comporta rischi per chi lavora all'aperto e per chi ha problemi di salute; per questo motivo, il Ministero del Lavoro ha emanato istruzioni speciali per i lavoratori.
Secondo Emy, l'ondata di calore dovrebbe terminare solo nella Grecia nord-occidentale nel pomeriggio di domenica e lunedì è prevista una graduale diminuzione delle temperature molto elevate nella maggior parte delle aree.
Le temperature più alte nella Grecia centro-orientale
Secondo la rete di stazioni meteorologiche automatiche dell'Osservatorio nazionale di Atene, le temperature più alte del territorio sono state registrate nella Grecia centro-orientale, nell'Attica, nel Peloponneso orientale, nella Macedonia orientale e nella Tracia.
Come mostrano le informazioni presentate in una mappa, la temperatura ha superato i 37 gradi in 280 stazioni attive su 558, i 40 gradi in 55 stazioni e i 42 gradi in 5 stazioni.
Soprattutto per la prefettura dell'Attica e la città di Atene, vale la pena notare che le temperature molto elevate, combinate con alti valori di umidità relativa, hanno provocato indici di disagio molto alti per diverse ore, causando un carico termico molto forte sulla popolazione.
Rischio elevato di incendio in undici regioni
Rischio elevato di incendio (categoria di rischio 4) è attualmente previsto in undici regioni del Paese, secondo la mappa di previsione del rischio di incendio pubblicata dal Segretariato generale della Protezione civile del Ministero della Crisi climatica e della Protezione civile.
In particolare, si prevede attualmente un rischio di incendio molto elevato per le seguenti aree: Isole Ionie, Grecia occidentale, Peloponneso (eccetto Messenia), Grecia centrale (eccetto Euritania), Attica, Epiro, Macedonia occidentale, Tessaglia, Egeo settentrionale, Egeo meridionale, Creta.
Sono stati informati i dipartimenti governativi competenti coinvolti, così come le regioni e i comuni delle regioni sopra citate, che devono aumentare la preparazione della protezione civile per far fronte immediatamente a qualsiasi incidente di incendio.
Allo stesso tempo, si raccomanda ai cittadini di prestare particolare attenzione e di evitare azioni in campagna che possono provocare un incendio per negligenza, come bruciare erba e rami morti o pulire i detriti, usare macchinari che provocano scintille come seghe circolari, saldatori, usare barbecue all'aperto, gettare sigarette accese.
Di conseguenza, si sta attuando la seconda fase di preparazione operativa dell'Unità di Protezione civile e verranno effettuati pattugliamenti di sorveglianza aerea, oltre a pattugliamenti da parte di vigili del fuoco, polizia e forze militari.
Inoltre, il personale dei Vigili del Fuoco delle aree sopra citate è stato messo in allerta parziale per far fronte alle maggiori esigenze di servizio che potrebbero sorgere a causa del rischio elevato di incendio elevato.
Allo stesso tempo, per queste aree è in corso di attuazione il Piano d'azione della Protezione civile per fronteggiare il rischio di incendi boschivi, secondo il quale è prevista, tra l'altro, l'attuazione della misura di divieto preventivo di circolazione dei veicoli e di permanenza degli escursionisti nei parchi nazionali, nelle foreste e nelle aree "vulnerabili".
A Cipro si intensifica l'ondata di calore
A Cipro si prevede che la temperatura raggiunga i 44 gradi nella giornata di venerdì, secondo l'allerta arancione emessa giovedì. In montagna sono previsti circa 34 gradi.
Bassa pressione stagionale e massa d'aria calda interessano la zona. Venerdì il tempo sarà prevalentemente sereno ma anche molto caldo.
I venti nelle ore del mattino a est, sud e ovest saranno da sud-est a sud-ovest, da leggeri a moderati, da 3 a 4 Beaufort, mentre venti da nord-ovest a nord-est della stessa forza soffieranno nelle zone settentrionali e nell'entroterra.
Gradualmente, nel pomeriggio, il campo di vento generale diventerà da sud-ovest a nord-ovest, da debole a moderato e localmente moderato, da 3 a 4 Beaufort.
Il mare sarà leggermente mosso a ovest e a nord e da calmo a poco mosso a sud e a est. Le temperature saliranno a circa 44 gradi nell'entroterra, a circa 32 sulla costa occidentale, a circa 36 sul resto della costa e a circa 34 gradi in alta montagna.
Di notte il tempo rimarrà prevalentemente sereno. Durante le ore del mattino, si prevede la formazione di nebbia o foschia rada e di nubi basse a livello locale, soprattutto a sud e a est.
I venti soffieranno inizialmente da sud-ovest a nord-ovest, leggeri e localmente fino a moderati, da 3 a 4 Beaufort, per poi diventare prevalentemente da nord-ovest a nord-est della stessa intensità.
Il mare diventerà gradualmente da generalmente calmo a leggermente mosso. Le temperature scenderanno a circa 28 gradi nell'entroterra, a circa 25 gradi sulla costa e a circa 24 gradi in alta montagna.
Nel fine settimana il tempo sarà prevalentemente sereno ma anche particolarmente caldo.
Le temperature non dovrebbero subire variazioni significative, rimanendo ben al di sopra dei livelli stagionali.
Lunedì il tempo rimarrà prevalentemente sereno. Le temperature diminuiranno leggermente, ma rimarranno al di sopra dei valori climatici medi.
Inoltre, il Dipartimento forestale ha informato che per venerdì il rischio di scoppio e propagazione degli incendi boschivi sarà a livello di allerta rossa.
Si lancia un forte appello alla popolazione affinché sia particolarmente attenta durante le escursioni, evitando del tutto azioni e attività che possano provocare un incendio.
In Italia previsti oltre 40 gradi
L'ondata di calore che sta interessando il Mar Mediterraneo colpirà anche le regioni meridionali italiane, con valori massimi sopra i 40 gradi nelle prossime ore su Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Al centro-nord, invece, un flusso di correnti instabili porterà nel corso dell'ultimo weekend di luglio molte nuvole con precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco.
Entro domenica sera il caldo darà tregua anche al sud con temperature in media o localmente poco al di sotto.
Negli ultimi giorni di luglio le temperature torneranno a scendere anche di 6 gradi al di sotto delle medie del periodo e non sono previste ondate di calore almeno fino a inizio agosto.
Per la giornata di venerdì, è prevista instabilità in aumento al nord-ovest con acquazzoni e temporali soprattutto sulle Alpi ma con sconfinamenti sulle pianure. In serata e nella notte il maltempo si muoverà verso il nord-est.
Al centro ci sarà nuvolosità irregolare con locali piogge sulla Toscana e con qualche schiarita tra Lazio e Abruzzo. In serata e nella notte nuvolosità in aumento con locali piogge sul versante tirrenico.
Sole prevalente al sud e nelle Isole, salvo nuvolosità in transito sulla Sardegna con locali piovaschi.
Temperature minime e massime in calo al nord e in rialzo al centro-sud e sulle Isole maggiori.
Per la giornata di sabato, molte nubi in transito al nord con precipitazioni sparse, anche intense al nord-est.
Nuvolosità irregolare in transito al centro con piogge tra Lazio e Abruzzo; al sud e sulle Isole instabilità in aumento con piogge e temporali tra Campania, Molise, Puglia e Basilicata.
Per domenica, tempo per lo più asciutto al nord con acquazzoni sparsi sulle Alpi. In serata e nottata fenomeni anche intensi al nord-est.
Nubi sparse e schiarite nel corso della giornata sulle regioni centrali ma con tempo per lo più asciutto; tempo stabile per tutta la giornata sulle regioni meridionali con cieli sereni o poco nuvolosi sia al mattino che al pomeriggio.