Un jet da addestramento dell’Aeronautica del Bangladesh è precipitato sul campus della Milestone School and College a Dacca, provocando almeno 19 morti e oltre 160 feriti. La maggior parte delle vittime sono studenti. Avviata un’indagine militare
Un aereo da addestramento appartenente all'Aeronautica militare del Bangladesh si è schiantato lunedì 21 luglio 2025 su un campus scolastico nel quartiere Uttara, nel nord della capitale Dacca, uccidendo almeno 19 persone e ferendone oltre 160, secondo quanto riferito da fonti militari e dei vigili del fuoco.
L’aereo era un F-7 BGI, jet di fabbricazione cinese in uso alla Bangladesh Air Force, partito dalla base AK Khandar alle ore 13.06 locali. Pochi minuti dopo il decollo ha perso quota, finendo per schiantarsi contro gli edifici scolastici della Milestone School and College, dove circa 2.000 studenti stavano seguendo lezioni e sostenendo esami.
Il jet "ha avuto un malfunzionamento tecnico" e un comitato di alto livello dell'aeronautica militare condurrà un'indagine per determinarne la causa. Lo riferisce l'esercito del Bangladesh.
Secondo quanto confermato dall’Inter-Services Public Relations (Ispr), tra le vittime figurano 16 studenti, due insegnanti e il pilota del velivolo, identificato come il Flight Lieutenant Mohammed Toukir Islam. La maggior parte dei feriti ha riportato gravi ustioni, e molti versano ancora in condizioni critiche.
Le immagini trasmesse dai media locali hanno mostrato colonne di fumo e fiamme levarsi dagli edifici scolastici, mentre genitori e soccorritori accorrevano in preda al panico. I feriti sono stati trasportati d'urgenza, anche a bordo di risciò e veicoli improvvisati, verso ospedali civili e militari, tra cui il National Institute of Burn and Plastic Surgery e il Combined Military Hospital (Cmh).
Il governo del Bangladesh ha dichiarato che sarà fornita assistenza completa a tutte le famiglie colpite e ha attivato una linea di emergenza per le comunicazioni tra i parenti e gli ospedali. È stato inoltre istituito un comitato investigativo di alto livello per fare luce sulle cause dell’incidente, che potrebbero includere guasti tecnici o errori umani.
Il primo ministro ad interim Muhammad Yunus ha definito la tragedia “una perdita nazionale irreparabile” e ha annunciato il lutto ufficiale per le vittime. Anche il Bangladesh Red Crescent Society ha lanciato un appello urgente per donazioni di sangue e fondi a supporto delle famiglie coinvolte.
Questo drammatico evento ha riaperto il dibattito sulla sicurezza dei voli militari in zone civili densamente popolate, soprattutto durante l’orario scolastico. Le autorità locali hanno promesso una revisione dei protocolli operativi.