Han ha dichiarato di volersi dimettere per assumere una "responsabilità più grande"
Il primo ministro e presidente ad interim della Corea del Sud Han Duck-soo ha rassegnato le dimissioni in vista di un'attesa candidatura alle elezioni presidenziali del mese prossimo, con tutta probabilità con il partito conservatore.
Han è emerso come potenziale portabandiera del People power party (Ppp) dopo che il partito è stato stravolto dall'estromissione del presidente Yoon Suk-yeol, destituito e indagato per aver imposto la legge marziale lo scorso dicembre.
Nominato primo ministro proprio da Yoon nel 2022, Han è diventato leader ad interim del Paese per sostituirlo dopo l'impeachment. Il 75enne è stato a sua volta messo sotto impeachment poco dopo, con il Partito Democratico liberale che lo ha accusato di aver ostacolato gli sforzi per far destituire Yoon. È stato poi reintegrato a marzo dopo che la Corte costituzionale del Paese ha annullato la decisione del Parlamento.
Han, un burocrate di carriera che ha ricoperto la carica di primo ministro sia sotto un governo liberale che sotto uno conservatore, giovedì ha accennato a una possibile candidatura alle presidenziali, confermando le indiscrezioni che circolano da settimane sui media.
"Ci sono due strade davanti a me. Una è quella di portare a termine il mio attuale impegno", ha detto. "L'altra è quella di dimettermi dalla mia posizione e assumere una responsabilità più grande". "Alla fine ho deciso di lasciare il mio incarico per fare quello che posso e dare quello che ho per aiutare a superare la crisi che abbiamo di fronte", ha aggiunto.
I media sudcoreani hanno riferito che probabilmente Han annuncerà la sua campagna presidenziale venerdì.
Prevista candidatura alle presidenziali
Si prevede che l'ex presidente ad interim si allinei con il Ppp per lanciare una campagna unitaria contro il candidato liberale Lee Jae-myung, del Partito democratico. Ma potrebbe candidarsi anche come indipendente.
Il Ppp è indietro nell'ultimo sondaggio Gallup Korea, con Lee al 38 per cento e i potenziali candidati presidenziali del Ppp al 23 per cento.
Han è stato in precedenza ministro del Commercio, delle Finanze e ambasciatore negli Stati Uniti. È stato anche primo ministro due volte, prima sotto il presidente liberale Roh Moo-hyun dal 2007 al 2008 e poi sotto Yoon.
I suoi sostenitori ritengono che il suo background economico lo renda il leader giusto per affrontare le politiche tariffarie del presidente statunitense Donald Trump. I critici sostengono invece che Han sia troppo vecchio per diventare presidente, che non abbia una forte base di sostegno politico e che manchi di una leadership forte.
Le elezioni presidenziali sono state fissate per il 3 giugno, dopo che Yoon è stato ufficialmente destituito dal suo incarico ad aprile.