Nel testo, reso noto dal Vaticano, quella del luogo della sepoltura è l'unica richiesta avanzata dal Santo Padre
"Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura". È quanto si legge nel testamento di Papa Francesco, reso noto dal Vaticano alle 20 di lunedì.
"Chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all'inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura", si legge nel testo.
Il Santo Padre chiede che la sua tomba sia disposta "nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale".
"Il sepolcro", si legge ancora, "deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l'unica iscrizione: Franciscus."
Francesco chiede anche che "il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell'ultima parte della mia vita l'ho offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli".
Il testamento del Santo Padre era pronto dal 29 giugno 2022.