La campagna aerea degli Stati Uniti, per contrastare gli attacchi dei ribelli alla navigazione commerciale e le minacce militari a Israele, avrebbe provocato finora almeno 79 vittime, secondo quanto riferito dagli Houthi
Attacchi aerei statunitensi hanno ucciso martedì almeno sei persone nell'area di Hodeida, sul Mar Rosso, secondo quanto riferito dai ribelli Houthi che controllano lo Yemen.
I raid hanno preso di mira il quartiere di al-Hawak, vicino all'aeroporto della città, e hanno ferito 16 persone. L'aeroporto è stato usato in passato dai ribelli per colpire le navi nel Mar Rosso.
I filmati diffusi dal canale satellitare degli Houthi, al-Masirah, hanno mostrato scene di persone che trasportavano i feriti verso le ambulanze e di soccorritori che utilizzavano le luci dei telefoni per cercare i sopravvissuti.
L'obiettivo sembrava essere un'area residenziale, probabilmente parte di un'operazione più ampia volta a eliminare i leader dei ribelli. Altri attacchi avrebbero colpito il governatorato yemenita di Amran, situato a nord della capitale Sana'a, controllata dagli Houthi, danneggiando le infrastrutture di telecomunicazione, e Jebel Nuqum e altre località nei governatorati di Dhamar e Ibb.
Il Comando centrale delle forze armate statunitensi non ha riconosciuto gli attacchi, che fanno parte di una campagna di bombardamenti cominciata il 15 marzo con l'autorizzazione della Casa Bianca a colpire.
Finora sarebbero stati effettuati più di 200 attacchi. Il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth, durante una visita del Primo Ministro israeliano Netanyahu a Washington lunedì, ha sottolineato che gli Stati Uniti non allenteranno la pressione sugli Houthi.
La campagna statunitense si è intensificata dopo che gli Houthi hanno minacciato di riprendere a colpire le navi israeliane, in risposta al blocco degli aiuti a Gaza imposto da Israele.
In precedenza gli Houthi hanno attaccato oltre 100 navi mercantili, affondandone due e uccidendo quattro marinai tra il novembre 2023 e il gennaio 2025. Gli attacchi hanno preso di mira anche navi da guerra statunitensi, senza successo.