Il presidente Kim Jong-un ha dato il suo pieno sostegno a Mosca durante l'incontro con il ministro russo Shoigu a Pyongyang
Durante un incontro il ministro della Difesa nonché Segretario del Consiglio di Sicurezza russo Sergei Shoigu a Pyongyang il presidente nordcoreano Kim Jong-un ha espresso il suo incrollabile sostegno all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
I media statali russi e nordcoreani hanno dichiarato che i due funzionari hanno discusso di varie questioni, tra cui il dialogo di Mosca con l'amministrazione Trump e la situazione della sicurezza sulla penisola coreana.
Kim e Shoigu avrebbero riaffermato la volontà dei leader dei due Paesi di sostenere "incondizionatamente" il trattato di difesa reciproca che impegna alla reciproca assistenza in caso di aggressione da parte di uno dei due Paesi.
Secondo la Korean Central News Agency di Pyongyang, Kim ha affermato che il suo governo "sosterrà invariabilmente la Russia nella lotta per la difesa della sovranità nazionale, dell'integrità territoriale e degli interessi di sicurezza".
Shoigu porta i saluti di Putin a Kim
Shoigu ha trasmesso un messaggio del presidente russo Vladimir Putin, che ha portato i suoi saluti a Kim e ha promesso di prestare "la massima attenzione" all'attuazione degli accordi raggiunti nei loro recenti vertici.
Il ministro ha espresso gratitudine per la "solidarietà della Corea del Nord con la posizione della Russia su tutte le questioni geopolitiche critiche, in particolare sulla questione ucraina", secondo i suoi commenti televisivi. I media nordcoreani e russi non hanno detto se sono stati raggiunti nuovi accordi prima che Shoigu lasciasse Pyongyang venerdì.