Secondo gli esperti, la Corea del Nord potrebbe aumentare i suoi test sulle armi dopo l'arrivo di una portaerei statunitense la scorsa settimana in Corea del Sud
Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha avvertito di una imprecisata "azione intensificata" contro l'arrivo in Corea del Sud di domenica al porto di Busan della portaerei americana Uss Carl Vinson, sostenendo che la mossa degli Stati Uniti giustifica il rafforzamento delle forze nucleari del Nord.
Tramite l'agenzia statale Kcna, Kim ha affermato che gli Usa hanno schierato le loro risorse strategiche nella penisola coreana a un livello "costante", denunciando l'arrivo della portaerei statunitense come espressione di Washington della sua "volontà più ostile e conflittuale" contro il Nord.
Pyongyang sta anche "pianificando di esaminare attentamente l'opzione di aumentare le azioni che minacciano la sicurezza del nemico a livello strategico", ha avvertito Kim, sottolineando che se gli Stati Uniti continueranno a rinnovare i propri record nella conduzione di dimostrazioni militari contro la Corea del Nord, il suo Paese sarà "naturalmente costretto a rinnovare i propri record nell'esercizio della deterrenza strategica".
L'arrivo della Uss Carl Vinson è il primo del suo genere in Corea del Sud dall'insediamento del presidente Donald Trump dallo scorso giugno, in una manifestazione di supporto a Seul contro le intemperanze del Nord.
Le relazioni Kim-Trump
Il ministero della Difesa della Corea del Sud ha poi risposto affermando di essere pronto a contrastare qualsiasi provocazione da parte della Corea del Nord, citando la forza dell'alleanza militare con gli Stati Uniti.
La Uss Carl Vinson e il suo gruppo d'assalto hanno raggiunto le acque sudcoreane domenica, quattro giorni dopo che la Corea del Nord ha condotto "una simulazione di lancio di un missile da crociera strategico" nel Mar Giallo.
Trump ha dichiarato di essere intenzionato a riprendere i colloqui con Kim Jong-un. Dopo una serie di vertici nel 2018 e nel 2019, gli sforzi diplomatici si sono interrotti a causa di una disputa sulle sanzioni.
La Corea del Nord non ha ancora risposto direttamente alle ultime proposte di Trump. Tuttavia, ha affermato che le ostilità guidate dagli Stati Uniti contro il regime si sono intensificate dall'inizio del secondo mandato del presidente americano a gennaio.
Secondo gli esperti è improbabile che Kim Jong-un si confronti con Trump nel futuro prossimo, per dare priorità al sostegno del suo Paese alla guerra della Russia in Ucraina.