Dopo la polemica tra Hamas e Israele per l'errore nella consegna del corpo di Shiri Bibas, venerdì sera il forum degli ostaggi ha confermato che i resti della donna sono stati consegnati a Israele
Israele ha accusato Hamas di aver restituito il corpo di un'altra persona e non quello di Shiri Bibas.
L'esercito israeliano ha dichiarato venerdì di aver identificato i resti di due giovani ostaggi, ma un altro corpo rilasciato da Hamas nell'ambito di un accordo di cessate il fuoco non è la madre dei due ragazzi, Ariel e Kfir, come il gruppo aveva promesso.
Il corpo di Shiri Bibas è stato poi riportato in Israele da Gaza venerdì sera. Lo ha annunciato sabato il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi.
L'Istituto di medicina legale L. Greenberg di Abu Kabir ha confermato che i resti trasferiti in Israele venerdì sera appartengono a Shiri Bibas, a seguito di test approfonditi.
Hamas ha trasferito i resti alla Croce Rossa di Gaza venerdì sera, dopodiché l'Idf li ha portati all'Istituto di medicina legale per i test di conferma.
Hamas: corpo di Shiri mescolato con altri durante i bombardamenti
"Questa è una violazione della massima gravità da parte dell'organizzazione terroristica di Hamas”, aveva dichiarato l'esercito in un comunicato. "Questo è un corpo anonimo e non identificato", si legge. "Chiediamo che Hamas restituisca Shiri a casa insieme a tutti i nostri ostaggi".
Su Telegram, era arrivata la risposta dell'organizzazione palestinese, che ha riferito di non avere alcun interesse a conservare i corpi degli ostaggi israeliani. "Segnaliamo anche la possibilità di un errore o di una sovrapposizione dei corpi, che potrebbe essere dovuta al fatto che l'occupazione ha preso di mira e bombardato il luogo in cui si trovava la famiglia con altri palestinesi", ha riferito Hamas.
Il movimento islamista aveva poi aggiunto che avrebbe informato i mediatori dei risultati dell'indagine, chiedendo anche la restituzione del corpo che Israele sostiene appartenere a una donna palestinese.
Hamas aveva in parte confermato in modo implicito le accuse israeliane, dichiarando che il corpo di Shiri Bibas "è stato fatto a pezzi ed è stato mescolato ad altri corpi sotto le macerie dopo un attacco israeliano". Secondo i funzionari israeliani, però, il corpo era in condizioni tali da consentire alle autorità di stabilire che non apparteneva a Shiri.
"L'esame dell'istituto di patologia ha chiarito ieri che i due bambini Ariel e Kfir Bibas sono stati brutalmente uccisi in cattività da Hamas e non sono morti a causa dei bombardamenti delle forze di difesa israeliane", ha poi affermato l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu.