Perdite elettorali consistenti in Giappone per il partito liberale democratico conservatore, che ha perso la maggioranza in parlamento
In Giappone, dopo 15 anni, il Partito Liberal Democratico perde la maggioranza nella Dieta Nazionale, l'organo legislativo del Paese.
Il partito conservatore del primo ministro Ishiba Shigeru ha subito pesanti perdite elettorali e non è riuscito a raggiungere i 233 seggi che gli avrebbero dato la maggioranza nella Dieta, composta da 465 posti.
Il Partito Liberal Democratico ha governato in coalizione con il partito conservatore Komeito.
La rete televisiva NHK ha annunciato che la coalizione al governo avrebbe perso la maggioranza non avendo raggiunto i 233 seggi. Ne ha conquistati 181, con i risultati ancora da annunciare in altri 68 (il che significa che dei restanti ne avrebbe dovuti conquistare 52). Un modo per l'alleanza governativa di aumentare relativamente la propria forza è quello di far rientrare i parlamentari che sono diventati indipendenti, ma questo non garantisce la maggioranza.
Un segnale della sconfitta dell'esecutivo è stato dato dalle dichiarazioni del primo ministro, Isimba Sigeru: "Il nostro partito non è riuscito a farsi comprendere dall'opinione pubblica sul tema della politica e dell'economia e questo è stato il colpo più grande per il Partito Liberal Democratico", ha detto.
Il leader del partito Costituzionale Democratico del Giappone, Noda Yoshihiko, ha affermato che è vero che il CDP ha fatto un grande salto rispetto alle elezioni precedenti: "Vogliamo costringere il Partito liberaldemocratico e il Komeito a perdere la loro maggioranza e - ha concluso - monitoreremo attentamente il conteggio dei voti".