Gli Stati Uniti hanno sollecitato i membri dell'OIC a mettere in guardia l'Iran contro l'adozione di "misure per intensificare il conflitto". Israele minaccia una "risposta sproporzionata"
Il ministro degli Esteri iraniano, Baqeri Ali Bagheri Kani, ha detto che Teheran risponderà all'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, al "momento giusto e nel modo appropriato".
L'annuncio è arrivato dopo una giornata di intensa diplomazia in Medio Oriente e durante una riunione di emergenza dell'Organizzazione della cooperazione islamica (OIC), conferenza internazionale con una delegazione permanente presso le Nazioni Unite. L'OIC - che rappresenta 56 Stati di Medio Oriente, America meridionale, Africa, Asia centrale e del Subcontinente indiano - si è riunito in Arabia Saudita per discutere la crescente tensione in Medio Oriente.
Secondo Channel 12, Israele ha comunicato sia a Hezbollah che all'Iran che qualsiasi danno ai civili nel Paese "rappresenterà una linea rossa, che porterà a una risposta sproporzionata".
Ucciso altro esponente di Hamas
L'esercito e i servizi di sicurezza israeliani hanno dichiarato di aver ucciso nella Striscia di Gaza un terrorista di Hamas che era direttamente coinvolto negli attentati in Giudea e Samaria.
"Lo scorso 24 luglio, durante un'operazione congiunta tra l'esercito e i servizi israeliani - si legge sul canale Telegram dell'Idf - è stata colpita un'area nella quale operava il terrorista di Hamas Nael Sakhl. Alcuni giorni dopo l'attacco sono state ricevute informazioni che l'uomo era stato eliminato. Nael ha operato nei 'quartieri generali in Cisgiordania' di Hamas".
Iran cerca appoggio contro Israele
Gli Stati Uniti hanno sollecitato i membri dell'OIC a mettere in guardia l'Iran contro l'adozione di "misure per intensificare il conflitto". La scintilla che ha alimentato le tensioni è stata l'assassinio di Haniyeh a Teheran la scorsa settimana. L'Iran e i suoi alleati hanno accusato Israele, che non ha replicato.
Il ministro degli Esteri iraniano ha dichiarato di contare sull'appoggio dei membri dell'OIC: "L'azione dell'Iran non è solo una salvaguardia della propria sovranità e sicurezza nazionale, ma anche una difesa della stabilità e della sicurezza di tutta la regione".
Spazio aereo iraniano
Secondo il ministero dell'Aviazione civile dell'Egitto, alle compagnie aeree egiziane è stato iterdetto lo spazio aereo dell'Iran per tre ore, giovedì, dopo un avviso di Teheran. L'Egitto ha dichiarato che l'avvertimento è arrivato sotto forma di un avviso inviato dall'Iran a tutte le compagnie aeree commerciali. Il divieto di accesso allo spazio aereo iraniano dura tre ore, dalle 4:30 alle 7:30 di giovedì.
Parlando con l'agenzia di stampa iraniana ISNA, il responsabile dell'aeroporto internazionale nella capitale Teheran, Saeed Chalandari, ha smentito le notizie del divieto di ingresso nello spazio aereo iraniano occidentale, anche se non è chiaro se questo valga per l'intero Paese.
OIC: "Israele pienamente responsabile"
L'Organizzazione della cooperazione islamica ha a sua volta precisato che il blocco ritiene Israele "pienamente responsabile per l'attacco atroce", che ha descritto come "una grave violazione della sovranità dell'Iran". Al tempo stesso l'Organizzazione non ha avallato un'azione militare iraniana.
Ancora attacchi israeliani a Gaza: almeno 18 vittime
Nel frattempo, l'offensiva israeliana a Gaza non dà tregua: bombardate aree nel sud della Striscia, designate come "safe zones" umanitarie. Il bilancio è di almeno 18 vittime. Al Jazeera riporta che molti dei morti sono bruciati vivi nelle tende che ospitavano gli sfollati a Khan Younis.
L'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (OCHA) ha dichiarato che il numero di palestinesi sfollati nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, è più che raddoppiato dal 7 ottobre rispetto ai 10 mesi precedenti.
Circa 3.070 palestinesi sono stati costretti a lasciare le loro case a causa di demolizioni, violenze dei coloni israeliani e confische di terre, rispetto ai 1.252 del periodo precedente, ha dichiarato l'OCHA.
L'Oms punta a vaccinare 600.000 bambini a Gaza contro la polio
Tedros Adhanom Ghebreyesus, segretario generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ha dichiarato che l'Agenzia sta inviando più di un milione di vaccini antipolio alla Striscia di Gaza.
I vaccini saranno somministrati nelle prossime settimane a circa 600.000 bambini sotto gli otto anni.
"Necessario un cessate il fuoco"
"L'individuazione della polio nelle acque reflue di Gaza è un segnale rivelatore del fatto che il virus circola nella comunità, mettendo a rischio i bambini non vaccinati", ha dichiarato Ghebreyesus in un post su X.
"Abbiamo bisogno di assoluta libertà di movimento per gli operatori sanitari e le attrezzature mediche per portare a termine queste complesse operazioni in modo sicuro ed efficace", ha aggiunto.
"Per proteggere i bambini di Gaza dalla polio è necessario un cessate il fuoco, o almeno 'giorni di tranquillità' durante la preparazione e la consegna delle campagne di vaccinazione".