Circa 3 milioni e mezzo di bottiglie vengono conferite giornalmente, un numero di gran lunga superiore alla capacità prevista dal sistema automatizzato
Contenitori stracolmi, lunghe file e utenti arrabbiati: in Ungheria il sistema di riciclo automatizzato non funziona e deve essere riorganizzato. A mandare in cortocircuito il sistema è la quantita di rifiuti stoccati nelle macchine: circa 3 milioni e mezzo di bottiglie vengono conferite giornalmente, un numero di gran lunga superiore alla capacità prevista. Per ciascun contenitore vuoto restituito i consumatori dovrebbero essere rimborsati di 13 centesimi.
Secondo gli utenti, le criticità sono molteplici: dal mancato riconoscimento delle bottiglie da parte del contenitore di conferimento al malfunzionamento dell'app collegata.
I venditori dovrebbero poi svuotare regolarmente le macchine, il produttore dovrebbe occuparsi dei guasti e la società MOHU MOL, che ha il servizio in carico, viene incolpata per la mancanza di punti di riciclo a livello nazionale.
L'Ungheria ha un anno di tempo per raggiungere l'obiettivo Ue di quasi 6,5 milioni di bottiglie conferite al giorno.
Guarda il reportage del corrispondente di Euronews, Zoltán Siposhegyi