Le forze israeliane hanno lanciato un attacco contro la capitale del Libano in risposta al raid nelle Alture del Golan che ha provocato la morte di 12 ragazzi. Nell'attacco sarebbe morto Fuad Shukr, numero due di Hezbollah,ma fondi smentiscono
Alta tensione tra Israele e Hezbollah, dopo l'attaco contro il campo da calcio nelle Alture del Golan che ha provocato la morte di 12 ragazzi.
Nella serata di martedì l'esercito israeliano ha lanciato un attacco contro il sobborgo di Dahieh, roccaforte di Hezbollah a Beirut, in Libano. Secondo fonti israeliane, il numero due dell'organizzazione Fuad Sukar sarebbe morto nell'attacco, ma la notizia sarebbe stata smentita da fonti libanesi.
Ci sarebbero almeno due morti, ma le vittime non sono state ancora identificate. I media libanesi parlano di almeno un drone e diversi missili contro la zona molto popolata di Beirut.
"Hezbollah ha oltrepassato la linea rossa", ha scritto sul suo profilo X il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant dopo il raid a Beirut. Secondo fonti Usa, Israele avrebbe avvertito Washington prima dell'attacco.
Intanto, i miliziani sciiti hanno rivendicato un nuovo attacco in territorio israeliano: decine di razzi Katyusha sono stati lanciati verso il nord di Israele, riferiscono i media arabi.