La società dell'imprenditore multimiliardario Elon Musk, SpaceX, ha lanciato in orbita 22 satelliti Starlink. Prosegue il progetto di portare internet veloce in tutto il mondo ma non mancano gli ostacoli: in Italia l'operato dell'azienda di telecomunicazioni Tim ostacolerebbe i piani di Musk
Ventidue satelliti Starlink sono ora in orbita intorno alla terra. L'ultima missione della società del multimiliardario Elon Musk, Space X, è stata un successo.
Il razzo Falcon 9 ha lanciato i satelliti dalla base spaziale di Vandenberg in California. Anche per il ritorno del razzo non sono stati riscontrati problemi, con il mezzo atterrato su una nave dell'azienda posizionata al largo della costa californiana.
Si tratta del quindicesimo volo della prima fase della missione, finora rinviata più volte.
Il progetto Starlink e l'Italia
Il progetto Starlink prevede il lancio nell'orbita terrestre bassa, tra i 1.100 e i 1.300 chilometri di altitudine, di circa 12mila mini satelliti allo scopo di offrire agli utenti un servizio internet ad alta velocità anche nelle aree più remote e rurali dove la tradizionale fibra ottica incontra problemi per la connettività.
Musk ha affermato che in Italia l'introduzione di internet veloce è ostacolata dal maggior operatore telefonico del Paese, Telecom Italia (Tim). Le ripercussioni per il servizio offerto da SpaceX si estenderebbero anche al sud dell'Europa e al Nord Africa, secondo quanto riporta Bloomberg.
Starlink avrebbe quindi presentato una denuncia al ministero dell'Industria secondo cui Tim non avrebbe rispettato le normative che richiedono di condividere i dati dello spettro per evitare interferenze di frequenza. La società italiana ha replicato sostenendo che si tratta di una "ricostruzione parziale dei fatti" e che le due aziende sono al lavoro per definire un'intesa che soddisfi entrambe le parti.