Per fronteggiare la scarsità di acqua potabile e l'aumento della domanda, nei Paesi Bassi è stato dato il via a un progetto per il riutilizzo dell'acqua di scarico. Ecco come viene depurata per tornare nei rubinetti
I cambiamenti climatici e l'incremento della popolazione hanno provocato l'aumento della domanda di acqua potabile a livello mondiale. Tuttavia, la disponibilità di acqua sta diminuendo a causa, tra l'altro, della siccità e dell'inquinamento. In futuro potrebbe essere necessario utilizzare le acque reflue trattate come fonte aggiuntiva e in alcuni Paesi sono già stati avviati alcuni progetti per testare la qualità di queste acque. Tra questi ci sono i Paesi Bassi.
Gli enti preposti alla gestione dell'acqua, le aziende produttrici di acqua potabile e le istituzioni scientifiche olandesi condurranno un progetto pluriennale per studiare come l'acqua di fogna purificata possa essere utilizzata come acqua potabile. Dopo anni di sviluppo, l'impianto in grado di realizzare questo obiettivo è ora pronto. Le prove sono iniziate questa settimana a Nieuw-Amsterdam, nella provincia di Drenthe.
Acqua filtrata e depurata per essere riutilizzata
La ricerca deve dimostrare se è tecnicamente possibile, se i consumatori lo vogliono e se è sostenibile. Ci vorranno almeno due o tre anni prima che l'acqua di fogna trattata possa uscire dal rubinetto.
"L'acqua di scarico viene raccolta in un grande serbatoio dopo che tutta la carta igienica e simili vengono rimossi tramite filtri. L'acqua è superpulita, non c'è più niente dentro", assicura il direttore di NieuWater Gerrit Veenendaal.
Progetti avviati anche in Namibia e Singapore
Jan-Peter van de Hoek, professore di ingegneria dell'acqua potabile alla TU Delft, ha spiegato che il numero di abitanti nei Paesi Bassi sta crescendo così come le attività economiche, portando a un aumento del consumo di acqua, che è sempre meno disponibile. "Questi progetti sono stati già avviati in diversi altri Paesi, la Namibia lo fa da tempo e anche Singapore ci sta lavorando. Ma in un Paese ricco di acqua come i Paesi Bassi, questo è un salto che dobbiamo fare. Per questo è necessario fare molta ricerca", ha detto ancora van de Hoek.