Pubblicate decine di documenti sul caso Epstein, i nomi nella tanto discussa "lista" di vip

Jeffrey Epstein
Jeffrey Epstein Diritti d'autore Uma Sanghvi/AP
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Di Michela Morsa
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Un tribunale federale di New York ha diffuso una prima parte di circa 250 documenti giudiziari finora riservati legati alle attività di Jeffrey Epstein, il milionario accusato di traffico, abuso e sfruttamento sessuale di minori morto suicida in carcere nel 2019

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Mercoledì sono state rese pubbliche decine di documenti giudiziari finora riservati di un processo collegato alle attività di Jeffrey Epstein, il finanziere milionario che nel 2019 si suicidò nel carcere dove era detenuto in attesa del processo per le moltissime accuse a suo carico per traffico internazionalesfruttamento e abuso sessuale di minori.

La pubblicazione dei documenti era stata già annunciata a fine dicembre, alimentando le voci sui social sull'esistenza di una lista di nuovi "clienti" o "collaboratori" sebbene la giudice del tribunale federale di New York incaricata del caso, Loretta Preska, avesse sottolineato che molte delle informazioni contenute nei documenti erano già note. 

Cosa c'è nei documenti pubblicati

I primi 45 documenti dei circa 250 che dovrebbero essere resi pubblici nei prossimi giorni smentiscono le settimane di speculazioni: non contengono nessuna lista di questo tipo e citano in gran parte personaggi i cui nomi erano già noti, tra cui quelli di amici di alto profilo di Epstein - dal principe britannico Andrea agli ex presidenti Bill Clinton e Donald Trump - e di vittime che hanno denunciato gli abusi e parlato pubblicamente.

Più in generale, la maggior parte di ciò che viene citato nei documenti diffusi è già stato ampiamente sviscerato in anni di inchieste, interviste, documentari e libri sul caso Epstein. La stessa giudice, Loretta Preska, aveva precisato che non erano presenti materiali compromettenti su persone che non fossero Epstein. 

La battaglia legale tra Giuffre e Maxwell

I documenti fanno parte del processo che vede contrapposte Virginia Giuffre, attivista statunitense tra le prime accusatrici di Epstein, e Ghislaine Maxwell, ex fidanzata e socia del finanziere già condannata a 20 anni nel 2021, che secondo l'accusa l'avrebbe aiutato a reclutare e abusare di moltissime ragazze minorenni nei primi anni Duemila. 

Si era scelto di tenere i documenti riservati soprattutto per tutelare la privacy di queste donne, ma anche della vasta rete di contatti di Epstein - finora indicati con la sigla “J. Doe” e un numero identificativo -, noto per le sue frequentazioni con celebrità, politici, miliardari e star del mondo accademico. La citazione nei documenti, ha specificato il tribunale, non presuppone una complicità nei crimini commessi

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