Vaschette di sushi per evitare controlli,arrestato ispettore Asl
Nel Foggiano, l'uomo accusato di concussione e peculato
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Di ANSA
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(ANSA) - FOGGIA, 30 DIC - La polizia ha arrestato un
ispettore dell'Asl di Cerignola, in provincia di Foggia, che -
riferiscono gli investigatori - avrebbe "costretto il figlio del
titolare di una pescheria di Foggia a elargirgli gratuitamente
delle vaschette di sushi, al fine di evitare ulteriori
ripercussioni". L'uomo, arrestato in esecuzione di una misura
cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale
di Foggia, è accusato di concussione, tentata e consumata, e di
peculato, reati che sarebbero stati commessi da gennaio a
settembre del 2022.
Secondo quanto emerso dalle indagini, a gennaio del 2022
l'esercizio commerciale sarebbe stato sanzionato per alcune
irregolarità rilevate nel corso di controlli effettuati da
personale della Asl del comune di Cerignola e dell'ispettorato
del lavoro di Foggia. Il gestore dell'attività - non ritenendo
utile avanzare ricorsi - avrebbe provveduto a pagare la
sanzione. Dopo qualche mese - sempre secondo la ricostruzione
degli investigatori - il figlio del gestore sarebbe stato
contattato telefonicamente dall'ispettore dell'Asl di Cerignola
che avrebbe ordinato del sushi, per un importo complessivo di
circa 300 euro, ritirandolo - in un'occasione - senza pagare il
dovuto.
Dall'attività investigativa, inoltre, è emerso che lo stesso
ispettore avrebbe usato indebitamente l'utenza fissa del suo
ufficio per effettuare numerosissime telefonate ai suoi
famigliari e conoscenti. (ANSA).
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