I forti venti e le piogge intense stanno causando disagi in tutta l'area. Si registrano due vittime, molti edifici e autovetture risultano danneggiati e 21 località sono rimaste senza elettricità
Due persone sono morte il 19 novembre scorso, a causa del maltempo in Bulgaria e Romania. Gli effetti della tempesta che ha colpito in particolare le contee di Costanza e Tulcea, sono ancora visibili nelle strade.Una donna di 43 anni è morta nel centro di Varna,in Bulgaria, dove è stato emanato lo stato di emergenza, mentre in tutta la Romania è allerta rossa per il meteo.
Un albero si è schiantato su un'auto di passaggio in un viale a Sofia, uccidendo l'autista di 65 anni e ferendo gravemente sua moglie, ora ricoverata in ospedale.
La priorità è ora il ripristino delle linee elettriche, nelle aree dove si sono registrate interruzioni del servizio. Oltre 60 auto sono state danneggiate, 250 alberi sono caduti e 50 tetti sono stati divelti dal vento. Una tempesta come non si vedeva da cento anni, con onde enormi sulla costa.
Il vento ha soffiato a lungo a una velocità di oltre 100 km all'ora e sono cadute enormi quantità di acqua. Le raffiche sono state così forti da strappare i tetti di numerose abitazioni e abbattere diversi cartelloni pubblicitari.
21 località senza elettricità
A Tomis, un parco giochi è stato distrutto dal crollo di un tetto, e quasi tutte le barche nel porto sono affondate. Anche a Costanza le onde hanno raggiunto la riva e hanno superato i 5 metri di altezza. La furia del mare ha spazzato via tutto ciò che si trovava sul suo cammino e in alcune località ha inghiottito completamente la spiaggia. A Vama Veche, nel distretto di Costanza, il mare ha raggiunto la prima fila di case.
In tutta la contea sono state registrate più di mille chiamate al 112 e domenica sera non c'era elettricità in almeno 21 località. Anche parte della strada provinciale è stata danneggiata.
Dobrugia è stata la regione più colpita dalla tempesta, che ha spazzato via tutto ciò che incontrava sul suo cammino.