La Russia ha colpito una raffineria nel centro dell'Ucraina, provocando un incendio che ha impegnato un centinaio di pompieri per diverse ore. Si teme un aumento degli attacchi alle infrastrutture energetiche in vista dell'inverno
Secondo fonti ucraine, la Russia avrebbe bombardato più di 100 località nelle ultime 24 ore. Il ministro degli Interni di Kiev, Igor Klymenko, ha accusato in particolare Mosca di aver deliberatamente preso di mira i civili in dieci regioni del Paese. Un raid ha colpito anche una raffineria di petrolio a Kremenčuk: sono stati impiegati circa cento pompieri per riuscire a domare le fiamme. L'intervento è durato alcune ore.
Più in generale, l'Ucraina e i suoi alleati occidentali temono che la Russia possa intensificare gli attacchi alle infrastrutture energetiche, mentre l'inverno si avvicina, come accaduto già lo scorso anno.
L'Unione europa conferma il proprio sostegno all'Ucraina
Parlando del recente aumento delle attività militari da parte delle truppe di Vladimir Putin, il responsabile della politica estera europea, Joseph Borrell, ha cercato di rassicurare Kiev, spiegando che "Mosca non deve farsi illusioni: altre crisi non distoglieranno la nostra attenzione dall'Ucraina. Il nostro sostegno rimarrà intatto, finché sarà necessario".
Mosca afferma intanto che le sue forze armate stanno utilizzando armi missilistiche di alta precisione per colpire le infrastrutture ucraine.Esperti militari affermano che la Russia si sta muovendo verso una nuova fase di guerra di posizione che prevede meno incursioni e più combattimenti tattici.