"Solo promesse, è ora di passare ai fatti": il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, liquida il suo omologo turco Hakan Fidan, che - tramite l'Onu - gli ha chiesto di far rientrare la Russia nell'accordo del gas. E sulla pace: "La proposta di Zelensky è inaccettabile"
La Russia insiste: riattiverà l’accordo ucraino sul grano - da cui si è autoesclusa lo scorso 17 luglio - solo quando l’Occidente adempirà ai suoi impegni.
Questa è la risposta secca del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, all'affermazione del suo collega turco Hakan Fidan, in visita a Mosca, secondo cui la ripresa del patto è “essenziale per la sicurezza alimentare mondiale”.
Ha dichiarato Lavrov:
"Il presidente Putin ha ripetutamente e ufficialmente affermato, chiaramente, che la Russia tornerà immediatamente all'accordo sul grano con l'Ucraina se sarà applicato l'annesso** memorandum tra Mosca e l'Onu**, che prevede di togliere tutti gli ostacoli alle esportazioni dei cereali e dei fertilizzanti russi provocati dalle sanzioni".
⏩ Per capire meglio: cos'è la "Black Sea Grain Initiative"?
Lavrov, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha sottolineato di aver discusso la questione recentemente con il Segretario Generale dell'Onu, António Guterres, a margine del vertice dei Paesi BRICS, a Johannesburg, ma di non avere ottenuto da lui alcuna garanzia.
Secondo il ministro degli Esteri russo, ci sono state "solo promesse di insistere in modo più deciso", ma nessuna conclusione concreta.
Guterres: "Serve un accordo stabile"
Anche l'ONU, co-mediatrice con la Turchia dell'accordo sul grano ucraino, cerca di esercitare pressioni sulla Russia.
Il segretario generale António Guterres ha inviato a Mosca una serie di proposte per rilanciare l'accordo in modo permanente.
"Un rinnovo dell'accordo dev'essere stabile. Voglio dire, non possiamo avere una Black Sea initiative che passa di crisi in crisi, di sospensione in sospensione. Dobbiamo avere qualcosa che funzioni e che vada a vantaggio di tutti".
"La Formula di pace di Zelensky? Inaccettabile"
"Naturalmente - ha detto Lavrov, citato dall'agenzia Tass, dopo avere incontrato il ministro degli Esteri turco Fidan a Mosca - abbiamo parlato nel dettaglio della situazione in Ucraina e intorno ad essa, comprese le iniziative intraprese per promuovere l'inaccettabile, categorica e, a priori, senza speranze cosiddetta Formula di pace di Zelensky. Abbiamo spiegato perchè è impossibile affidarsi agli sforzi fatti in questa direzione. Ci sono tentativi di usare questi sforzi per sostituire ogni serio colloquio su come assicurare la sicurezza equa e indivisibile, che potrebbe prevenire i conflitti sul suolo europeo".
Poi toccherà a Putin e Erdoğan...
Il ministro turco Hakan Fidan ha annunciato che venerdì incontrerà anche il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu.
Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdoğanè in programma la prossima settimana in Russia.