(ANSA) – MILANO, 22 LUG – La tromba d’aria e le grandinate
che si sono abbattute ieri in provincia di Milano hanno
provocato danni all’agricoltura, con raccolti devastati, piante
sradicate e tetti scoperchiati come segnala la Coldiretti di
Milano, Lodi, Monza e Brianza.
Nell’area metropolitana i chicchi di ghiaccio uniti a vortici
di forte vento hanno colpito un’ampia fascia di comuni tra la
periferia est del capoluogo lombardo e i confini con la bassa
bergamasca. Completamente distrutte le coltivazioni in campo,
dal mais pronto per essere raccolto alla soia. Secondo le prime
stime le tempeste di ghiaccio hanno flagellato centinaia di
ettari oltre a scoperchiare i tetti delle cascine, delle stalle
e dei capannoni.
“La grandine – conferma Alessandro Rota, presidente della
Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – ha investito
un’intera fascia di comuni tritando ogni cosa, tetti delle
cascine e dei capannoni compresi. Con le amministrazioni locali
e le istituzioni come Coldiretti stiamo valutando la richiesta
urgente di calamità naturale per far fronte ai danni ingenti
subiti”.
La grandine – sottolinea la Coldiretti – è l’evento climatico
avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale
per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in
campo. Un fenomeno che si ripete sempre con maggiore frequenza,
ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta
essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la
caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di
una palla da tennis. (ANSA).
Coldiretti, nel Milanese grandine devasta i campi di mais e soia

Rota, 'per danni subiti valutiamo richiesta calamità naturale'
Di ANSA
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