Alcaraz: "La storia è un po' cambiata, ma finché ci saranno Nadal e Djokovic..."

Prima intervista "spagnola", a casa, per Carlos Alcaraz.
Prima intervista "spagnola", a casa, per Carlos Alcaraz. Diritti d'autore Screenshot TVE Video
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Di Euronews Sport - Edizione italiana: Cristiano Tassinari
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Grande festa tra gli abitanti di El Palmar, per il loro celebre concittadino-tennista, vincitore del torneo di tennis di Wimbledon, ad appena 20 anni. In un'intervista, Carlos Alcaraz ammette: "Le leggende restano Nadal e Djokovic..."

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Il nuovo Re di Wimbledon, Carlos Alcaraz, è tornato a casa, lunedì sera, nel suo paese natale, El Palmar (provincia di Murcia), dopo la storica vittoria in finale contro Novak Djokovic.

Grande festa tra gli abitanti di El Palmar, per il loro celebre concittadino. 

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Carlos Alcaraz al rientro a casa. (El Palmar, 17.7.2023)Eurovision

Dopo Boris Becker (a17 anni, 7 mesi e due giorni) eBjörn Borg (20 anni da soli 15 giorni), il tennista spagnolo - nato il 5 maggio 2003; trionfo a 20 anni, 2 mesi e 11 giorni - è il terzo più giovane campione di Wimbledon nell'era Open e, in bacheca, ha aggiunto un secondo titolo del Grande Slam, dopo gli US Open 2022.

Poco prima, in un'intervista, aveva spiegato di non aver ancora elaborato tutto quello di straordinario che gli è successo.

"Non ho ancora avuto il tempo di assimilare, di parlare con la mia famiglia e con il mio team di tutto quello che è successo. Ma la verità è che è stato tutto molto emozionante".

"Ho ancora il match-ball in testa, il dritto incrociato, Djokovic che scivola verso la striscia laterale, la palla in rete... È stato un momento magico che non dimenticherò mai".

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La Coppa è tutta sua.Screenshot TVE Video

- "Sei consapevole di aver già cambiato la storia recente del tennis?", domanda la giornalista della televisione pubblica spagnola TVE. 

Carlos Alcaraz si difende bene, in quanto a modestia. 
"Forse la storia è cambiata un po', ma io non la vedo proprio così. Perché finché ci saranno Nadal e Djokovic, saranno ancora l'ispirazione per tutti, sono leggende! In futuro, quando non giocheranno più, che spero sarà tra molto tempo, allora parleremo delle nuove generazioni e della nuova era. Ma penso che, per ora, dobbiamo goderci Djokovic e Nadal il più possibile".

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